Chi butta l’acqua delle castagne fa un grosso errore perché vale oro per questa funzione

castagne

Oltre all’ammirazione che si prova nel vedere le foglie cadere dagli alberi, oltre ai profumi tipici della stagione provenienti dalle case e oltre alle piogge, l’autunno è anche il periodo delle castagne. Dal cuore tenero e dal gusto impareggiabile, le castagne sono davvero speciali poiché versatili in cucina.

Il team di ProiezionidiBorsa si è occupato spesso dell’argomento: dai luoghi per la raccolta in giro per l’Italia alla ricetta di un primo esaltato dal loro profumo.

Insomma, le castagne rappresentano un prodotto davvero unico grazie alle loro caratteristiche organolettiche. Eppure forse molti non sanno che delle castagne non bisogna buttare proprio niente. Come l’acqua utilizzata per la loro cottura e infatti chi butta l’acqua delle castagne fa un grosso errore perché vale oro per questa funzione.

Pelle grassa e dermatite addio!

Sia per realizzare una marmellata dolcissima di castagne che per il primo piatto citato poc’anzi, abbiamo visto che per cucinarle al meglio bisogna bollirle. Una pentola piena d’acqua e via. Le castagne diventano morbide conservando le loro proprietà e tutto il loro gusto per poi essere sbucciate.

In molti, pensando di non farci nulla o pensando che non serva a niente, buttano l’acqua una volta fredda. Dopo aver letto questo articolo, non ci sbarazzeremo più dell’acqua di cottura delle castagne in quanto è un ottimo rimedio naturale contro la pelle grassa.

Per chi non lo sapesse, le castagne sono ricche di vitamine del gruppo B come la niacina e la riboflavina, oltre a tanti sali minerali. Inoltre è fonte di acido linoleico, lo stesso dell’olio d’oliva che come sostiene Humanitas (nella voce olio d’oliva) è un emolliente per la dermatite della pelle.

Queste vitamine sono fondamentali anche per il benessere della pelle. Ecco perché le castagne sono degli ottimi alleati per la nostra bellezza: sono degli idratanti naturali e potrebbero stimolare la produzione di collagene. Ma è la loro proprietà astringente che potrebbe contribuire ad ostacolare la pelle grassa.

Oltre all’acqua ci serviranno circa 5 castagne da schiacciare, un’arancia da spremere e un cucchiaio di miele. Frulliamo il tutto e applichiamo sul viso omogeneamente con l’aiuto di un pennello, andando ad intensificare sulla fronte, sulle tempie e sul mento. Lasciamo in posa per circa 20 minuti e poi sciacquiamo con abbondante acqua fredda.

In ogni caso, questi sono pur sempre dei rimedi della nonna e proprio per questo consigliamo di rivolgersi sempre al proprio dermatologo, prima di procedere, il quale potrebbe dare qualche suggerimento a tal proposito.

Chi butta l’acqua delle castagne fa un grosso errore perché vale oro per questa funzione

Oltre a questa maschera di bellezza apposita per pelli grasse, l’acqua delle castagne può essere utilizzata come prodotto per capelli. È vero che è un’alleata per i capelli castani poiché intensifica e nutre il colore, ma potrebbe essere anche molto utile per i capelli biondi perché rende i riflessi più vivi e brillanti.

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