Castagne a gogò in questi posti incredibili da nord a sud dove fare la raccolta

castagne

L’autunno è il periodo delle castagne! Quanto le abbiamo aspettate? Infatti, mettono d’accordo proprio tutti perché oltre al sapore unico sono versatili in cucina. Inoltre, contengono acidi grassi “buoni” ossia necessari al nostro organismo, come l’acido oleico, il medesimo contenuto all’interno dell’olio d’oliva.

La stagionalità delle castagne, in Italia, è compresa tra ottobre e dicembre. Dunque, questo significa che dobbiamo fare in fretta per raccogliere le migliori e conservarle. A tal proposito, recentemente abbiamo parlato di un trucchetto davvero semplice ma efficace per riconoscere le castagne migliori, dal sapore inequivocabile.

Ovviamente si ricorda che bisogna raccogliere laddove sia consentito, altrimenti ci saranno delle spiacevoli conseguenze. Per questo motivo, infatti, si consiglia di chiamare gli enti locali o chi di dovere per ulteriori informazioni, soprattutto nel rispetto delle regole.

Quindi, se siamo amanti e vogliamo fare una passeggiata con lo scopo di prenderne il più possibile, ci sono castagne a gogò in questi posti incredibili da nord a sud dove fare la raccolta.

Da nord

Lombardia: Parco regionale Campo dei Fiori, Valle di Valmalenco, Sondrio, Albaredo per San Marco.

Valle d’Aosta: Valle di Lys, Châtillon, Pont-Saint-Martin.

Trentino-Alto Adige: Castagné in Valsugana, Val di Cembra, Alto Garda Trentino.

Friuli-Venezia Giulia: Valle del Natisone, località di Dardago.

Veneto: famosissimi sono i Marroni di Monfenera e di Combai con marchio I.G.P. e il Marrone di San Zeno con marchio D.O.P.

Piemonte: non si può non annoverare la Castagna di Cuneo con marchio I.G.P.; Bibiana e nella Val Pellice, Parco naturale dei Lagoni di Mercurago.

Liguria: Parco regionale naturale dell’Antola e la Val di Lentro; mentre famosa è la Castagna Brodasca della Val di Vara.

Emilia-Romagna: pregiato è il Marrone di Castel del Rio con marchio I.G.P.; invece a Pavullo del Frignano c’è il Marrone di Pavullo, e infine la Castagna di Vezzolacca si trova nella provincia di Piacenza.

Passando per il centro

Toscana: famosi sono il Marrone del Mugello di Marradi e la Castagna del Monte Amiata con marchio I.G.P.; Monte Pisano, Valle dello Scesta.

Marche: Montemonaco, Montefalcone Appennino, Valmarecchia.

Umbria: Montebibico, Monti Sibillini, Monte Vettore.

Lazio: vi è la Castagna di Vallerano D.O.P; Manziana, Monti Cimini, Terelle, Valle del Turano.

A sud

Abruzzo: vi è la Castagna Roscetta con marchio I.G.P.; Valle Castellana, Monti della Laga, Valle Roveto.

Molise: San Massimo.

Basilicata: Monte Vulture, Melfi, Albano di Lucania, Brienza, Parco del Pollino.

Campania: vi è la Castagna di Montella e la Castagna di Roccadaspide con marchio I.G.P.; poi Castel San Lorenzo, Ravello, Monte Faito, Roccamonfina.

Puglia: Murge, Gargano.

Calabria: Parco nazionale della Sila, San Donato di Ninea, e infine Mammola.

Castagne a gogò in questi posti incredibili da nord a sud dove fare la raccolta

Infine, non possono mancare le isole, per cui in Sicilia è possibile raccogliere le castagne nel bosco della Ficuzza nel palermitano, alle pendici dell’Etna e nel Parco delle Madonie. In Sardegna, invece, nella zona Barbagia-Mandrolisai.

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