Ecco come capire se soffriamo di problemi di shopping compulsivo e cosa fare per uscirne

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Siamo appena usciti dalla settimana del Black Friday ed è già arrivato il momento di pensare ai regali di Natale. Molti di noi sono impegnati a cercare in rete i doni perfetti per chi ama la tecnologia o semplicemente una pianta da regalare a un’amica. Purtroppo, però, c’è anche chi va oltre e proprio non riesce ad evitare di comprare oggetti magari inutili o che non userà mai. In questi casi si può iniziare a parlare di sindrome da shopping compulsivo. E oggi parleremo proprio di questo problema e di quali sono i segnali caratteristici. Quindi ecco come capire se soffriamo di problemi di shopping compulsivo e cosa fare per uscirne. La consapevolezza sarà il primo passo. Il secondo sarà quello di non farsi prendere dal panico e di capire quali sono i metodi per salvare la salute mentale e il portafoglio.

Ecco come capire se soffriamo di problemi di shopping compulsivo e cosa fare per uscirne

Per shopping compulsivo si intende quella spinta inarrestabile a comprare qualcosa, senza che ce ne sia davvero necessità. Sgomberiamo il campo dagli equivoci. Ognuno di noi ha acquistato almeno una volta un oggetto superfluo soltanto per sfizio.

Quando si parla di shopping compulsivo, invece, l’oggetto e il possesso passano in secondo piano. È il semplice gesto di acquistare che conta e che alla lunga non riesce neanche più a dare soddisfazione. Chi ne soffre, infatti, ha spesso dichiarato di vivere una situazione di disagio e di ansia continua. E nei casi più gravi, questa patologia può portare anche a ripercussioni sui rapporti umani e sulle finanze.

I segnali dello shopping compulsivo

Sono molti i segnali da non sottovalutare per capire se il nostro rapporto con gli acquisti è poco sano. Il primo è la frequenza con cui compriamo. Se ogni giorno abbiamo bisogno di comprare qualcosa per sentirci felici, forse abbiamo un problema. Il secondo segnale è l’eccesso. Ovvero la tendenza ad acquistare cose non alla nostra portata oppure con prezzi decisamente fuori budget. In entrambi i casi il migliore consiglio è quello di affidarsi a uno psicoterapeuta o a uno psicologo esperto di disturbi ossessivo-compulsivi.

Cosa fare se ne soffriamo

Abbiamo appena sottolineato come nei casi più gravi sia sempre una buona pratica rivolgersi a un professionista. Tuttavia possiamo iniziare anche noi ad adottare semplici comportamenti, che potrebbero migliorare la situazione al di là della terapia clinica.

Il primo è quello di cercare di fissare sempre un budget per gli acquisti. Potrebbe aiutarci a stabilire dei limiti e a farci comprare solo ciò di cui abbiamo davvero bisogno.

Cerchiamo anche di controllarci e di evitare più possibile lo shopping online. I meccanismi degli acquisti in rete potrebbero, infatti, scatenare comportamenti compulsivi.

L’ultimo consiglio è quello di comunicare con amici e familiari il nostro disagio. Come abbiamo detto in precedenza, la consapevolezza è il primo importante passo verso la guarigione.

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