Chi soffre di glicemia alta ecco quanti grammi di frutta può mangiare

frutta

In più occasioni Noi della Redazione di ProiezionidiBorsa abbiamo scritto sull’importanza di alcuni alimenti per mantenere in equilibrio il livello di glicemia.

Ad esempio abbiamo visto come per un livello di glicemia perfetto basta inserire nella dieta una certa tipologia di frutti. Oppure, altro aspetto importante, è monitorare con attenzione il nostro livello di zucchero nel sangue.

Nelle prossime righe risponderemo a questa domanda: chi soffre di glicemia alta ecco quanti grammi di frutta può mangiare?

Per chi soffre di diabete è importante bilanciare la quantità di frutta da mangiare

Infatti ciò che più fa discutere è il rapporto frutta e rischio di diabete. Molti sostengono che l’eccessivo consumo di frutta, tranne la mela, debba essere sconsigliato per chi soffre di questa patologia.

In realtà non è proprio così perché, piuttosto che escludere dalla dieta il consumo di frutta, si dovrebbe, invece, bilanciare il tutto. Ad esempio mangiando quei prodotti che contengono meno zuccheri e che hanno un basso indice cosiddetto glicemico.

Questo è quanto sostiene la Fondazione Umberto Veronesi sottolineando che la frutta zuccherina può essere mangiata ma facendo attenzione a monitorare le giuste quantità.

Questo perché la quantità di carboidrati totali ricavati da un frutto (detto anche carico glicemico) è spesso più rilevante della loro qualità (cioè del loro indice glicemico).

Chi soffre di glicemia alta ecco quanti grammi di frutta può mangiare

Per tale ragione il consiglio per chi soffre di diabete è quello di mangiare una porzione di frutta che non contenga più di 15 grammi di carboidrati. Ovviamente la grandezza di questa porzione varia in relazione al contenuto di carboidrati che sono presenti nel frutto che si sta mangiando.

Pertanto è un’utile indicazione sapere che la quantità aumenta per quei frutti che hanno un basso indice glicemico. È importante aggiungere una cosa in più rispetto a ciò che è stato detto qui e in nostro precedente articolo. Cioè se si è fatto un pranzo ricco di carboidrati bisogna fare attenzione al consumo di frutta.

Perché ad esempio se si mangia la pizza e dopo una coppetta di fragole, se la glicemia risulta alta non è colpa delle fragole ma della quantità di pizza mangiata. Vale lo stesso per un pranzo o una cena ricca di pasta o pane.

La responsabilità in questo caso non è della frutta che si mangia dopo ma del carico glicemico del pasto che è stato eccessivo. Quindi poiché la frutta di stagione fresca porta con sé tanti nutrimenti, eliminarla sarebbe un errore.

Piuttosto è bene sempre bilanciare le porzioni degli altri alimenti che sono ricchi di zucchero mantenendo bilanciati i livelli di frutta riuscendo a equilibrare quindi il livello di glicemia.

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