Verdure cotte o crude? La risposta dei nutrizionisti americani sulle 5 più utilizzate in cucina 

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Molte persone credono che cuocere le verdure distrugga i loro preziosi nutrienti. Si possono saltare, bollire, cuocerle al vapore, friggerle, arrostirle o grigliarle le cose non è detto che peggiorino. Allora le verdure è meglio mangiarle cotte o crude? 

Secondo i nutrizionisti dell’Oregon State University, mentre è vero che alcuni metodi di cottura possono modificare la quantità di nutrienti, non è detto che ciò sia un fatto negativo. Il calore può addirittura  migliorare alcuni nutrienti presenti in alcune verdure. Vediamo allora cosa succede per 5 tipi di verdure che si utilizzano molto in cucina.

Aglio, lo utilizzi crudo o cotto?

L’aglio contiene alcuni composti positivi per la salute. Questi come l’allicina si attivano quando lo tagliamo o lo schiacciamo. Invece se cuociamo l’aglio, questi composti benefici si disattivano. In particolare gli studiosi hanno visto che l’allicina si riduce drasticamente quando l’aglio viene saltato in padella, bollito o cotto a fuoco lento.

Secondo i ricercatori l’allicina fa bene al cuore e può avere un leggero vantaggio per la salute rispetto a quello cotto. È vero che l’aglio cotto è molto più piacevole e più facile da mangiare.

È meglio mangiare le carote come?

Molti mangiano le carote crude. Eppure le carote cotte forniscono più carotenoidi, buoni antiossidanti. Bisogna però cucinarle nel modo giusto. Uno studio apparso nel Journal of Agricultural and Food Chemistry,  mostra che bollire le carote, conserva meglio i carotenoidi, mentre la frittura tende ad eliminarli.

Tuttavia sia la cottura per ebollizione, sia a vapore e anche la frittura aumentano in generale gli antiossidanti presenti nelle carote. Se perciò cerchiamo i betacarotene per abbronzarci meglio, allora preferiamo bollirle.

Come mangiare le cipolle per averne il meglio?

Come con l’aglio, le cipolle forniscono composti più benefici quando sono crude. Il calore della cottura scompone quei composti, soprattutto se le cipolle sono state tritate in anticipo.

Tuttavia soffriggere o cuocere le cipolle al forno fa aumentare la loro quantità di flavonoidi. È necessario  cuocerle a fiamma bassa e per soli cinque minuti o meno. D’altra parte le cipolle crude contengono  antiossidanti, per cui meglio mangiarle anche crude.

Verdure cotte o crude? La risposta sul sedano

Il sedano è ricco di nutrienti salutari: antiossidanti, fibre, acido folico, potassio e vitamine A, C e K. Se cuociamo il sedano bollito o a pressione, al forno o fritto, aumentano gli antiossidanti. Inoltre la cottura aumenta anche la quantità di vitamina K in tutti i tipi di verdure, inclusi broccoli, patate, cipolle e carote.

Tuttavia la cottura riduce i livelli di vitamina C, che si può compensare mangiando agrumi, fragole e peperoni. Perciò, verdure cotte o crude? La risposta varia.

Pomodori, come?

I pomodori sono una delle fonti più ricche di licopene, un potente antiossidante. Gli studiosi pensano che  riduca il rischio di malattie cardiovascolari come l’ictus. Se si cuoce il pomodoro si ha un vantaggio: il licopene viene assorbito meglio dal nostro corpo. Va ricordato anche che le verdure contengono acqua, utile d’estate per colmare la quantità d’acqua consigliata da bere.

In questo modo possiamo scegliere la cottura che più indicata per i vari tipi di verdure e ortaggi.

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