Un’idea furba per conservare i funghi porcini tutto l’anno senza congelarli

porcini

Durante l’autunno la terra ci regala dei prodotti davvero eccezionali. Pensiamo alla zucca, un alimento molto versatile che può essere utilizzato sia per preparare piatti salati che dolci. Le crucifere (verza, cavolfiori, broccoli, ecc.), ad esempio, hanno un basso contenuto calorico, ma sono ricche di elementi essenziali per il nostro organismo.

L’elenco degli alimenti tipici autunnali è davvero molto lungo. Ma tra questi dobbiamo necessariamente citare anche un altro prodotto caratteristico di questa stagione. Parliamo dei funghi, che possiamo trovare nei boschi e nei terreni rocciosi.

Il graduale abbassamento delle temperature, l’umidità e le piogge favoriscono la loro crescita.

Benefici e proprietà dei fughi

I funghi sono dei prodotti ricchi di proprietà benefiche. La presenza delle fibre aiuterebbe a regolarizzare l’intestino. Il potassio agirebbe sulla salute del cuore, mentre la vitamina D rafforzerebbe le ossa.

Tra le altre vitamine troviamo anche quelle del gruppo B, che garantirebbero il buon funzionamento del metabolismo e quelle del gruppo C, utili per aumentare le difese immunitarie.

Come pulire e congelare i funghi porcini

Se siamo degli esperti, possiamo raccogliere direttamente i funghi nei boschi, rispettando l’ambiente circostante e facendo attenzione a quelli velenosi. Se invece non siamo pratici, possiamo comprarli al supermercato (freschi o disidratati).

Ci sono tantissime varietà di funghi commestibili. Cardoncelli, chiodini, champignon, ecc. Ma oggi vogliamo soffermarci sulle caratteristiche dei funghi porcini. Parliamo di un prodotto molto prelibato e ricercato, che cresce spontaneamente nei boschi di castagni, querce, ecc.

Il sapore dolce e il profumo aromatico e avvolgente rendono questo fungo perfetto per la preparazione di molti piatti.

Il porcino è un prodotto estremamente delicato, che deve essere consumato rapidamente. Ma se vogliamo conservarlo per tutto l’inverno, allora dobbiamo seguire necessariamente questi consigli.

Il metodo più semplice per conservarlo a lungo è quello di congelarlo (a fettine, a cubetti, ecc.) utilizzando degli appostiti sacchetti. Ma prima di compiere questa operazione è necessario pulirli per bene. Con l’aiuto di un coltellino eliminiamo la terra dai gambi, mentre con un pennello quella dal cappello. Terminiamo l’operazione di pulizia passando un panno di cotone inumidito su tutto il fungo.

Un’idea furba per conservare i funghi porcini e usufruirne durante tutto l’anno

Possiamo usufruire dei funghi porcini tutto l’anno seguendo anche un altro procedimento. Dobbiamo solo farli essiccare e ridurli in polvere.

Dopo aver pulito i porcini, tagliamoli a fettine sottili e sistemiamoli su una teglia foderata con della carta forno. Lasciamoli in forno per circa due ore a una temperatura di 45 gradi. Ricordiamo di controllarli e girarli spesso per evitare che si brucino. Quando saranno completamente essiccati, lasciamoli raffreddare.

Ora possiamo inserirli in un mixer da cucina, frullarli fino a ottenere una polvere sottile e riporre il composto in un barattolo con la chiusura ermetica. Ecco, quindi, un’idea furba per conservare i funghi porcini molto a lungo. Questa polvere ci sarà molto utile per insaporire le zuppe, la carne e anche il classico ragù.

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Potremmo ricaricarci di vitamina D ed E grazie a questo unico piatto che contrasterebbe dolori alle ossa e invecchiamento

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