Svelati i segreti per togliere l’amaro e pulire le cime di rapa in poche mosse

cime di rapa

Tra le varie verdure disponibili in questo periodo, troviamo le gustose cime di rapa. È un ortaggio caratteristico italiano, soprattutto delle zone della Puglia, Calabria e Campania. Crescono, infatti, dove le temperature sono miti, mentre dove c’è più freddo la coltivazione è anticipata, approfittando del clima più caldo.

In generale, possiamo metterle in tavola proprio in questo periodo e anche durante tutto l’inverno e la primavera. Hanno bisogno di un terreno umido per crescere rigogliose, anche se temono fortemente i ristagni d’acqua. Dal momento in cui seminiamo le cime di rapa passeranno meno di 3 mesi per poterle raccogliere. Per riconoscere le più saporite, dovremmo individuare quelle che posseggono steli e foglie più consistenti e di un verde intenso, scartando quelle che sono ingiallite.

Le proprietà

Le cime di rapa sono un contorno o condimento molto saporito, possiamo mangiare le sue foglie, steli, fiori ed anche la radice. Per 100 gr di ortaggio troviamo circa 28 calorie, ricco di acqua, fibre, potassio, calcio, fosforo e vitamine del gruppo A, C, B9, B6. Per questo ha proprietà diuretiche, stimolerebbe la regolare attività intestinale e sarebbe anche ideale nelle diete ipocaloriche. Grazie ai minerali che possiede, potrebbe fortificare il sistema immunitario e neutralizzare i radicali liberi. Solo in alcuni casi potrebbe essere sconsigliato farne uso, come possibili allergie, gotta, iperuricemia.

La particolare caratteristica è un sapore amarognolo, che può non piacere a tutti, ma che può essere contrastato in vari modi e con altri ingredienti. Per cucinare strepitose ricette, legate alla cucina popolare, bisognerebbe evitare inutili sprechi, eliminando solo alcune parti.

Svelati i segreti per togliere l’amaro e pulire le cime di rapa in poche mosse

Per pulire le cime di rapa in modo corretto, prima di tutto è necessario togliere le parti e le foglie più gialle e danneggiate, i gambi più duri e spessi. Scegliere le cime più tenere, tanagliando all’attaccatura del fusto e distinguerle in fase di cottura dalle foglie, perché hanno tempi diversi.

Teniamole ammollo con acqua e sale, per eliminare tutte le tracce di terra e pulirle a fondo. Per renderle più dolci, teniamole a bagno in acqua fredda per un’ora circa, o anche con l’aggiunta del succo di limone. In alternativa, dopo averle sbollentate, possiamo condirle con del peperoncino, scorza di limone o delle acciughe sott’olio per smorzare l’amaro. Poi potremo saltarli con burro e aglio per renderli teneri e gustosi, ideali per contorni e per realizzare il famoso condimento delle orecchiette.

Ecco svelati i segreti per togliere l’amaro e pulire le cime di rapa in poche mosse per realizzare dei piatti semplici ma sfiziosi.

Approfondimento 

Non tutti conoscono questo curioso frutto povero di grassi e ricco di fibre e minerali.

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