Stanchezza e problemi respiratori o cardiaci potrebbero segnalare la carenza di una vitamina che pochissimi conoscono

stanchezza

Alcuni nutrienti sono meno noti di altri, ma non per questo meno importanti. Spesso ci si accorge che mancano solo quando si presentano inspiegabili sintomi. In particolare, attenzione perché stanchezza e problemi respiratori o cardiaci potrebbero segnalare la carenza di una vitamina che pochissimi conoscono.

La spossatezza è un importante campanello d’allarme

Spesso si tende a ignorare la stanchezza: a causa dello stress e dei ritmi frenetici, sentirsi spossati sembra quasi normale. Eppure questo sintomo può essere il segnale che qualcosa non va.

In particolare, l’organismo potrebbe essere debole perché gli mancano alcune sostanze nutritive. Il primo esempio che viene in mente è la carenza di ferro, o anemia: questa si manifesta, tra le altre cose, con un senso di spossatezza.

Un’altra carenza che causa la stanchezza è quella di potassio. In questo caso, la debolezza è spesso accompagnata da mal di testa e crampi. Per fortuna il problema si risolve in fretta con gli alimenti giusti: non solo le banane, ma anche un contorno amato da tutti.

Infine, in molti sanno che anche la mancanza di vitamina D può causare una fastidiosa sensazione di spossatezza continua. Peraltro la carenza di questo nutriente fa anche salire il rischio di un tumore molto comune. Bisogna quindi assumerne a sufficienza, e consultare il medico se si usano alcuni farmaci che potrebbero causare una grave carenza di vitamina D.

Insomma, tutte queste sostanze vengono subito in mente quando si tratta di stanchezza. Ma in pochi conoscono una vitamina fondamentale per sentirsi pieni di energia. Ecco quale.

Stanchezza e problemi respiratori o cardiaci potrebbero segnalare la carenza di una vitamina che pochissimi conoscono

Secondo gli esperti, la spossatezza potrebbe essere il modo con cui il corpo avvisa che gli manca un nutriente fondamentale: la vitamina Q, nota anche come coenzima Q o ubichinone.

Una carenza di questa sostanza rischia anche di causare malattie cardiovascolari o problemi respiratori. Più in generale, la vitamina Q aiuta a mantenere in forze tutto l’organismo, trasferendo energia alle cellule. Si tratta inoltre di un importante alleato di bellezza: l’ubichinone, infatti, dona elasticità alla pelle.

Per tutte queste ragioni, assumere abbastanza vitamina Q è fondamentale. Ma dove la si trova?

Sono particolarmente ricche di coenzima Q le frattaglie, come il fegato di pollo, di manzo e di maiale. Buone notizie anche per gli amanti del pesce: frutti di mare, tonno, salmone, sgombro e sardine sono tutte ottime fonti di vitamina Q.

Infine, ecco un consiglio per i vegetariani, o chi preferisce non esagerare con la carne o il pesce. Per assumere abbastanza vitamina Q, bisogna gustare soia, broccoli o frutta secca, in particolare arachidi e pistacchi.

In ogni caso, se ci si sente continuamente spossati, è importante consultare il medico. Solo con le giuste analisi, infatti, si può capire qual è la fonte del problema.

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