Sia per figli minorenni che maggiorenni l’INPS verserà 260 euro mensili in presenza di queste disfunzioni

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I bisogni delle famiglie sono molteplici e spesso si deve fare i conti con risorse economiche limitate per soddisfare le necessità di ciascuno. In particolare, quando si hanno dei figli a carico, la quantità delle spese aumenta in ragione delle differenti richieste.

Alcune volte, a rendere ancora più oneroso il carico economico del nucleo possono subentrare dei problemi di salute o delle difficoltà che richiedono ulteriori spese. In simili circostanze, sia per figli minorenni che maggiorenni l’INPS eroga diversi sussidi in favore del singolo o delle famiglie laddove siano presenti determinati requisiti. Di seguito illustriamo i dettagli della misura che anche nel 2022 le famiglie potranno richiedere all’Istituto di Previdenza Sociale.

Su quali sussidi o agevolazioni possono contare le famiglie

Al giorno d’oggi, tra le varie voci che compongono le spese di una famiglia quelle per i figli sono tra le più numerose. Per tale ragione è utile sin da subito inoltrare le numerose istanze che consentono di ricevere aiuti economici a vario titolo. Un esempio, è quello relativo alla Carta Acquisti INPS che consente di ricevere fino a 480 euro direttamente spendibili a molte famiglie. Se i sussidi rappresentano un modo per ottenere degli aiuti concreti nel salvadanaio familiare, un’altra alternativa per risparmiare risiede nelle detrazioni fiscali.

In un precedente approfondimento abbiamo ad esempio illustrato come ottenere 690 euro di detrazione dall’Agenzia delle Entrate per il coniuge a carico. Laddove siano presenti problemi di salute certificabili, allora il genitore o il soggetto stesso può richiedere l’indennità di comunicazione.

Sia per figli minorenni che maggiorenni l’INPS verserà 260 euro mensili in presenza di queste disfunzioni

L’indennità di comunicazione è un sussidio che segue quanto disciplina la Legge 21 novembre 1988 n. 508. Essa si concede a chi è affetto da sordità o grave ipoacusia al di sotto di determinate soglie di frequenza. Il sussidio è uno dei pochi che non risente di limiti sul reddito. Questo significa che l’INPS lo concede a solo titolo della minorazione regolarmente certificata dalla Commissione medica.

L’indennità spetta a soggetti di età inferiore ai 18 anni ed anche maggiorenni. Essa spetta anche in caso di ricovero e può essere cumulabile con l’eventuale indennità di accompagnamento. Con la circolare n. 197 del 23 dicembre 2021 l’INPS ha comunicato gli importi della prestazione in base alle rivalutazioni periodiche. Nel 2022 i titolari d’indennità di comunicazione riceveranno un assegno di 260,76 euro mensili, leggermente più alto rispetto al 2021. Il beneficiario può ricevere il sussidio solo presentano opportuna domanda tramite il Portale INPS oppure CAF o patronato. L’assegno si riceve per un numero massimo di 12 mesi in un anno e non è reversibile ai familiari.

Approfondimento

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