Se in primavera l’innalzamento della melatonina provoca problemi di sonno, mal di testa al risveglio e spossatezza, ecco quali consigli dovremmo seguire

stanchezza

Il sonno è davvero fondamentale per il nostro benessere e per il nostro stato generale di salute. Tuttavia, ci sono alcuni periodi in cui si tende a soffrire maggiormente di insonnia, mal di testa al risveglio o sensazione di spossatezza. La ragione potrebbe essere strettamente collegata alla stagione primaverile. Infatti, in questo periodo, l’allungamento delle giornate e delle ore di luce causano un’alterazione nella produzione di melatonina. Quest’ultimo è l’ormone che regola il ciclo del sonno.

Quindi, il suo sballamento potrebbe provocare insonnia, difficoltà a prendere sonno o sue interruzioni durante la notte. Da qui, stanchezza durante il giorno, inefficienza sul lavoro e alterazione del tono dell’umore, che andrebbe ad impattare poi sulle relazioni. Inoltre, tra le conseguenze, ci potrebbero essere anche stress e ansia.

Cosa fare per contrastare l’insonnia primaverile

Quando il sonno è accompagnato da stress e preoccupazioni, potrebbe sfociare nel mal di testa, anche al risveglio. Pertanto, per dormire bene potremmo ricorrere ad integratori naturali, come passiflora, valeriana, camomilla, magnesio, lavanda, melatonina. Sicché, se in primavera l’innalzamento della melatonina provoca disturbi del sonno, potrebbero bastare questi espedienti leggeri. Tuttavia, se si dovessero rivelare insufficienti, potrebbe essere necessario ricorrere a medicinali, anche per un breve periodo. Si pensi a sedativi-ipnotici, come le benzodiazepine.

Se, però, i disturbi dovessero persistere e sopraggiungessero cefalea e gli altri disturbi su indicati, è necessario rivolgersi ad un neurologo. Ciò in quanto esistono proprio delle patologie che causano l’insonnia e sono: la sindrome delle gambe senza riposo e patologie extrapiramidali. Poi, abbiamo: apnee, disturbi psichiatrici, respiratori o cardiaci.

Se in primavera l’innalzamento della melatonina provoca problemi di sonno, mal di testa al risveglio e spossatezza, ecco quali consigli dovremmo seguire

Per evitare l’insonnia tipica della primavera potremmo adottare delle precauzioni che potrebbero aiutarci a ripristinare la corretta produzione di melatonina. Eccole qui spiegate:

  • andare a letto e alzarsi sempre nella stessa ora;
  • cercare di non utilizzare smartphone e altri apparecchi elettronici, in grado di influenzare la produzione di melatonina;
  • ridurre l’uso di nicotina, caffeina e alcol durante la giornata;
  • svolgere esercizio fisico regolare, ma non 3/4 ore prima di andare a letto;
  • evitare pasti troppo pesanti e troppo salati. Di contro, sarebbe meglio preferire cibi quali: banane, ciliegie, uva, noci, mandorle. Poi: pesce, verdure, formaggi magri e yogurt. Infine, pane, pasta, riso, orzo, senza esagerazioni;
  • dormire al buio, tenendo lontani rumori e luce.

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