Stanchezza durante il giorno, spossatezza e sonnolenza sono campanelli d’allarme da non sottovalutare e a cui porre immediatamente rimedio

stanchezza

Sarà capitato a molti di noi, di sentirsi particolarmente stanchi e spossati durante questo periodo. Ci si ripete che può dipendere da un pranzo troppo pesante oppure che è colpa del cambio di stagione. Tuttavia, se il problema permane, non possiamo far finta di niente ma è consigliabile consultare lo specialista. Uno stato fisico siffatto, infatti, può pregiudicare le nostre performance a lavoro e la nostra vita sociale. Se reiterato, quindi, può diventare un fattore davvero invalidante. Ma, cerchiamo di capire quali possono esserne le cause e come bisogna comportarci.

Stanchezza durante il giorno, spossatezza e sonnolenza sono campanelli d’allarme da non sottovalutare e a cui porre immediatamente rimedio. Solitamente, essi sono riconducibili alla mancanza di un buon riposo notturno ma le cause possono essere anche diverse. Dietro la stanchezza cronica, infatti, si possono nascondere ulteriori problematiche quali: depressione, stress, ansia o altre patologie. Si pensi, tra queste ultime, a: diabete, alterazioni dei livelli di sodio, narcolessia, ipotiroidismo, ipercalcemia.

Stanchezza durante il giorno, spossatezza e sonnolenza sono campanelli d’allarme da non sottovalutare e a cui porre immediatamente rimedio

Anche l’assunzione di alcuni farmaci, in particolare gli antistaminici e i tranquillanti, possono causare questo fenomeno. Quindi, la stanchezza durante il giorno può risolversi in una situazione temporanea ma essere anche l’indicatore di più serie patologie. Altra causa da considerare è la sindrome delle apnee ostruttive del sonno, che in Italia colpisce più di 4 milioni di persone. Si tratta di interruzioni notturne della respirazione, che provocano russamenti profondi e microrisvegli continui. Questi ultimi, poi, a loro volta, determinano una frammentazione del riposo e la sua inefficacia. Da qui, la spossatezza e mancanza di energie. Ma, vediamo come contrastare efficacemente questo disturbo. Anzitutto, occorre rivolgersi allo specialista ed eseguire una polisonnografia. A quel punto, individuata l’entità del problema, verrà prescritta una terapia adeguata al tipo di paziente e al suo stile di vita. Il tutto, valutando anche l’assunzione di farmaci specifici.

Come migliorare la qualità del sonno

Ci sono, poi, delle precauzioni che possiamo adottare per migliorare la qualità del sonno, che sono le seguenti:

1) stabilire dei ritmi di sonno regolari, cercando di andare a letto e svegliarsi alla stessa ora;

2) evitare di cenare poco prima di andare a letto;

3) evitare di assumente the, caffè, ginseng ed altre sostanze eccitanti, fin dal primo pomeriggio;

4) spegnere i dispositivi elettronici come TV, PC e telefono almeno 30 minuti prima di andare a dormire;

5) mantenere una temperatura ottimale della stanza, non troppo calda né troppo fredda;

6) assumere integratori naturali che favoriscano il sonno, come valeriana e passiflora.

Approfondimento

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