Quante volte innaffiare il limone in vaso per portare a tavola l’eventuale sostituto del sale, ricco di vitamina C

limone

Tra le piante che tutti dovremmo avere in giardino rientra sicuramente l’albero di limone, appartenente alla famiglia delle Rutacee. È sempreverde e secondo uno studio sembrerebbe un ibrido tra il cedro e il pompelmo. Oltre ad essere infatti di particolare bellezza è un notevole vantaggio avere limoni sempre a disposizione per il diffuso utilizzo che possiamo farne. Ma se non possediamo un giardino, niente paura perché l’albero di limoni si presta anche alla coltivazione in vaso. In tal modo, oltre a rendere ancora più bello il nostro terrazzo, avremo a portata di mano un frutto ricco di proprietà nutritive. Esattamente come descritto per la coltivazione in vaso della pianta di mirtillo rosso.

Pertanto, potremmo tenerlo tranquillamente su balconi o terrazzi purché sia al riparo dal vento ed esposto a sud. Il periodo di fioritura dei limoni dipende dalla tipologia scelta, infatti, ogni famiglia di limone ne ha una propria. A marzo vi è la fioritura che assicura i limoni autunnali, i “primofiore”, poi vi è la fioritura di aprile-maggio che offre i limoni invernali. Infine c’è la fioritura che avviene tra la fine dell’estate e l’autunno che offrirà i limoni per la primavera successiva, detti verdelli.

Quante volte innaffiare il limone in vaso per portare a tavola l’eventuale sostituto del sale, ricco di vitamina C

Per mantenere il nostro albero di limoni in perfetto stato e fruire dei suoi frutti è importante una corretta irrigazione. Ma quante volte innaffiare il nostro grazioso albero di limoni per poter fruire di tutte le proprietà nutritive di questo straordinario agrume?

Dovremo regolarci innanzitutto in base alle condizioni climatiche. Infatti, in estate richiede un’innaffiatura almeno una volta al giorno. Mentre nella stagione invernale sarà sufficiente una volta al mese. Ad ogni modo per capire quando innaffiare basterà osservare il terreno e toccarlo. Potremmo, ad esempio, rimuovere un piccolo strato di terreno per capire se il terriccio degli agrumi è ancora umido. Solo quando questo sarà ben asciutto dovrà provvedersi ad irrigare il terreno.

Inoltre, è importante che questo sia ben drenato in quanto il limone non sopporta i ristagni. Pertanto è importante che le sue radici non si trovino in un ambiente umido per evitare che marciscano.

Con poche accortezze, oltre ad ornare il nostro terrazzo, avremo a diposizione un agrume dall’elevato contenuto di vitamina C, sia nel succo che nella scorza. Quest’ultima inoltre ha anche un buon apporto di calcio e fibre e grazie al limonene è un ottimo esaltatore di sapidità. Potremo pertanto utilizzare la buccia di limone anche per condire i nostri piatti e sostituire il sale.

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