Prima di cucinare il pollo non bisogna mai commettere 1 grave errore pericoloso per la salute

pollo

Quando cuciniamo dobbiamo stare molto attenti a ciò che facciamo. Inavvertitamente potremmo infatti causare contaminazioni capaci di recare gravi conseguenze alla nostra salute. Nell’ultimo periodo si sta ad esempio parlando molto dell’importanza di non consumare wurstel crudi per evitare la listeria.

Per azzerare il rischio di contaminazioni è essenziale seguire le basilari norme igieniche come lavare spesso le mani e non far entrare mai in contatto il cibo cotto con quello ancora crudo. Molti rischi si pongono anche quando si preparano le conserve, facilmente soggette a contaminazione. Per questo è essenziale sterilizzare i vasetti di vetro che si useranno come contenitori.

Mai fare quest’errore prima di cucinare il pollo

Il pollo è un alimento spesso presente sulle nostre tavole e in particolare su quelle di chi pratica attività sportiva. Cela però delle insidie a cui fare attenzione.

Tutti sappiamo che è una buona abitudine lavare alcuni alimenti prima di consumarli e lo facciamo sempre. Questo dettame non vale però per tutto ciò che mangiamo. Anzi, nel caso del pollo potrebbe persino costituire un rischio per la nostra salute.

Il motivo per cui non bisogna lavarlo

Prima di cucinare il pollo non bisogna mai lavarlo per evitare il rischio di diffondere in cucina un pericoloso batterio che causa la malattia nota come campilobatteriosi. Si manifesta con diarrea, dolori addominali, vomito, febbre e mal di testa. L’1% dei soggetti e in particolare quelli molto anziani o giovani può andare incontro alla comparsa di sintomi più gravi, come meningiti ed endocarditi.

La campilobatteriosi è inoltre associata a conseguenze a lungo termine come artrite reattiva, infiammazioni del fegato o dei reni e la sindrome di Guillan-Barré.

I suggerimenti per evitare le contaminazioni quando si cucina il pollo

Oltre a non lavare mai il pollo bisogna prestare altre accortezze se si vuole essere certi di evitare il rischio di contaminazione. Prima di tutto bisogna usare un tagliere a parte per la carne. È bene prepararlo sempre per ultimo e cioè specialmente dopo l’eventuale contorno di verdure. Dopo aver fatto ciò lavare le mani per almeno 20 secondi di tempo con acqua calda e abbondante sapone. Igienizzare anche gli utensili usati per tagliare il pollo crudo e la superficie su cui lo si è poggiato. Accertarsi che cuocia ad almeno 75 gradi per accertarsi che i batteri vengano eliminati completamente. Infine, non essere frettolosi e seguire pedissequamente i tempi di cottura richiesti dalla ricetta.

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