Pochi sanno che per curare il raffreddore del gatto potrebbero essere utili questi trucchetti a costo zero prima di andare dal veterinario

gatto

Sembra incredibile ma anche i gatti hanno il raffreddore e ce ne accorgiamo dai loro continui starnuti, dagli occhi spenti e dal musino bagnato. Premettendo che, nella maggior parte dei casi, si tratti di un semplice raffreddore come verrebbe a noi se prendiamo freddo, se persiste e in presenza di altri sintomi sarebbe opportuno portarlo dal veterinario.

Innanzitutto se il gatto è raffreddato non preoccupiamoci per la nostra salute poiché non è contagioso, in quanto i virus felini sono di un altro ceppo che con l’essere umano c’entrano ben poco. Se notiamo che il gatto da qualche giorno non è più il solito, dorme tutto il giorno e perde l’appetito, in presenza di sintomi fisici allora consigliamo di rivolgersi al veterinario di fiducia.

In questi casi, infatti, è sempre meglio il parere di un esperto che indicherà un’eventuale presenza di più virus da combattere con una terapia antibiotica. Se, invece, il gatto emette solo starnuti ma generalmente mangia e gioca e non presenta altri sintomi possiamo provare dei rimedi per aiutarlo a stare meglio.

Innanzitutto ciò che fa stare bene il gatto è il calore e l’amore della sua famiglia. I gatti sono molto affettuosi e lo saranno ancora di più nei loro momenti no, quindi, trasmettiamogli tutto l’amore possibile. Anche i piccoli gesti possono fare la differenza. A tal proposito, sembra incredibile ma il gatto ci dice “ti voglio bene” con questo gesto fisico tenerissimo.

Pochi sanno che per curare il raffreddore del gatto potrebbero essere utili questi trucchetti a costo zero prima di andare dal veterinario

È il caso di pulire la paffuta faccina con un panno caldo e morbido a livello degli occhi, del naso e della bocca. Se ha gli occhi raffreddati, consigliamo di immergere un batuffolo di cotone idrofilo nella camomilla tiepida e tamponare gli occhietti.

Abbiamo tutti presente che il vapore acqueo fa bene, no? Lo adoperiamo anche noi quando abbiamo il raffreddore. Ebbene, nel caso del gatto sarà difficile fargli inalare il vapore proveniente dalla bacinella o dal rubinetto ma ci sarebbe un modo.

Sarà capitato di trovarsi il gatto in bagno al momento dei bisogni o della doccia. Alcuni gatti, infatti, amano così tanto il padrone che lo seguono persino in bagno. Se non capita mai, facciamo in modo che ci accompagni quando facciamo la doccia o un bagno in vasca con l’acqua bella calda.

In questo modo inalerà senza alcuna fatica il vapore così da aprire le vie aeree e respirare meglio. Oppure, se il gatto è docile e abituato all’acqua non dirà di no ad un bagno caldo o ad inalare il vapore dentro la bacinella che poggeremo sulle ginocchia.

Infatti, anche l’ENPA sostiene di umidificare la casa, poiché alla base dei raffreddori e problemi di questo tipo nei gatti è l’ambiente asciutto. Ultima raccomandazione è quello di idratarlo. Come fare per vedere se il gatto è disidratato? Guardiamo le gengive. Se presentano un buon livello di umidità, allora il suo livello di idratazione è in buono stato. Dunque, pochi sanno che per curare il raffreddore del gatto potrebbero essere utili questi trucchetti a costo zero prima di andare dal veterinario.

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