Perché le retine della frutta possono aiutarci a risparmiare riciclandole in casa e in giardino

retina

Gli oggetti del quotidiano che finiscono nella spazzatura sono più di quelli che pensiamo. Basta osservare il cestino prima e dopo che torniamo dal supermercato. Soprattutto quando si tratta di plastica, infatti, sono tante le confezioni che finiscono nella pattumiera.

Questo è un problema per l’ambiente, ma è anche un’occasione mancata per risparmiare. Infatti, ci sono diverse confezioni che possiamo riutilizzare in vario modo, sia in casa che fuori in giardino.

Prendiamo, ad esempio, le retine che contengono frutta e verdura. Si tratta di plastica dura e forse neanche riciclabile, ma noi possiamo riutilizzarla direttamente a casa. Potremmo utilizzare queste retine per appendere al balcone o agi alberi riempiendole di cibo per uccelli. Saranno poi loro a venire ad allietare l nostre giornate, impollinando anche le nostre piante e mangiandosi gli insetti indesiderati.

Se, però, siamo alla ricerca di un utilizzo più pratico, potremmo impiegare i fili di plastica per legare le piante ai sostegni o per proteggere i germogli da animali golosi, come i conigli.

Infine, ci basterà mettere un vaso all’interno di una retina e appenderla, per avere del verde sospeso, senza impegnarsi con il macramè.

Perché le retine della frutta possono aiutarci a risparmiare riciclandole in casa e in giardino

In cucina potremmo utilizzare le retine vuote della frutta per mettere erbe e altri alimenti ad essiccare. Infatti, la loro struttura a buchi lascia circolare l’aria ed è perfetta per essere affissa facilmente al muro.

Sorprendentemente, la retina potrebbe finire anche in lavastoviglie, per tenere insieme oggetti piccoli come i tappi dei barattoli.

Allo stesso modo, potrebbe essere un contenitore perfetto per le spugne, sia nella doccia che nel lavandino della cucina. Se poi abbiamo dei bimbi, potremmo anche metterci dentro i giocattoli per il bagnetto, così che si asciughino in fretta.

Infine, potremmo risparmiare smettendo di comprare le spugne. Ci basterà cucire insieme con un paio di punti le retine accumulate, sino a formare una palla. Potremo poi utilizzarla per scrostare piatti e padelle dallo sporco.

Ecco perché le retine della frutta non sono solo rifiuti, ma potrebbero tornarci utili per tante azioni quotidiane. In realtà, però, la casa potrebbe anche nascondere dei tesori che non solo ci fanno risparmiare, ma ci permettono anche di guadagnare qualcosa in più.

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