Una delle pietanze più amate dalle nonne che riescono così a prendere per la gola i loro amati nipoti è il polpettone. Un piatto intramontabile che mette d’accordo il palato di grandi e piccini.
Dalla forma affusolata e dal sapore ineguagliabile il polpettone non è altro che una polpetta ingigantita. Esso, proprio come le polpette, è un secondo piatto completo, che può essere preparato in tantissimi modi differenti. Inoltre, per delle polpette impeccabili, morbide e gustose basta seguire alcuni semplici ma indispensabili consigli.
Gli ingredienti
La nostra polpetta gigante prevede come ingredienti base la carne macinata, uova e formaggio, a cui possono essere aggiunti molti altri ingredienti. Per un ripieno eccezionale è possibile aggiungere della mozzarella che lo rende filante o del prosciutto che lo rende più saporito, ma anche delle uova sode che gli conferiscono quel tocco di sapore e consistenza in più.
Le alternative alla carne
Per la base del nostro polpettone, soprattutto se non si ama la carne, è possibile utilizzare numerosi altri ingredienti come i legumi, ad esempio, i ceci o le lenticchie. Possiamo anche decidere di optare per una preparazione esclusivamente vegetale a base di patate, di zucchine o di melanzane.
Per un polpettone morbidissimo e succoso che non si rompe in cottura ecco i segreti della nonna
Indice dei contenuti
Ma come fare per avere una gigante polpetta succosa e morbidissima che non si rompe in cottura?
Per avere un polpettone di carne morbidissimo il segreto risiede già nella scelta della carne. Essa dovrà essere un mix di carne di vitello e suino. Questo perché il tritato di carne deve essere leggermente grasso.
Mentre per evitare che si rompa, il segreto è quello di foderare una teglia da forno con della carta oleata. Stendere l’intero composto per tutta la grandezza del foglio avendo cura di schiacciare bene le carni affinché si compattino. A questo punto arrotolare accuratamente il polpettone come una caramella e cuocerlo in forno, arrotolato nella stessa carta oleata.
A dieci minuti dal termine della cottura estrarre il polpettone ed eliminare la carta, riporre nuovamente in forno e cuocere per i restanti minuti. Questa tecnica di cottura ci permette anche di girare il polpettone con facilità evitandone la rottura.
Un altro segreto è quello di non far seccare troppo la carne. A tal proposito risulta indispensabile posizionare la leccarda a metà forno, ed evitare di tenere le temperature troppo elevate. Cuocere il polpettone lentamente e solo 5 /6 minuti prima del termine della cottura, impostare il forno in modalità grill in modo da dorare e rendere esternamente croccante il polpettone.
Gustosi consigli per palati raffinati
Ebbene, per un polpettone morbidissimo e succoso che non si rompe in cottura ecco i segreti della nonna. Ma se non siamo ancora soddisfatti e vogliamo un polpettone anche dall’ involucro croccante è possibile aggiungere alla preparazione del pan grattato, oppure dei fiocchi di avena tritati. Per una preparazione meno classica ma molto gustosa ed insolita possiamo utilizzare della granella di frutta secca mista o singola. Come pistacchi, mandorle o anacardi.
Se siamo amanti dei gusti più ricercati possiamo pensare di posizionare all’interno del polpettone una manciata di uvetta sultanina e pinoli.