Per ridurre il rischio di ipertensione, colesterolo e diabete potrebbe bastare questa semplice attività anche più della corsa

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Con l’arrivo della bella stagione si risveglia il desiderio di sentirsi in forma e sono tanti a dedicarsi alla corsa e all’attività fisica in generale. Perdere peso e sentirsi in forma è fondamentale non solo per un fattore estetico, ma soprattutto per la salute dell’organismo. Grazie all’attività sportiva oltre a risvegliare i nostri muscoli attiveremo anche le funzioni interne al nostro corpo, soprattutto dopo aver superato gli “anta”. Infatti se a vent’anni si riuscivano a digerire anche le pietre, a fare le ore piccole senza grosse conseguenze sul fisico, ad un certo punto tutto cambia. È il normale evolversi della vita, anche il nostro corpo inizia a rallentare.

Uno stile di vita sedentario insieme ad abitudini alimentari sbagliate possono portare a gravi patologie cardiovascolari. Avere infatti valori di colesterolo e trigliceridi oltre i livelli normali aumenta il rischio di infarti e ictus cerebrali. Infatti il cervello potrebbe arrestarsi all’improvviso in chi supera determinati valori di trigliceridi da temere come colesterolo e glicemia. Per questo è fondamentale, adottare un’alimentazione sana e uno stile di vita attivo. Ma questo non vuol dire dover sottostare a rinunce e sottoporsi ad ore di attività fisica, infatti potrebberio bastare anche delle piccole accortezze a tavola e nella vita di tutti giorni.

Per ridurre il rischio di ipertensione, colesterolo e diabete potrebbe bastare questa semplice attività anche più della corsa

Arriva dalla scienza un’ottima notizia per quanti al solo pensiero di infilare tuta e scarpette da ginnastica per una corsetta giornaliera rabbrividiscono. Sembrerebbe infatti che il solo camminare potrebbe ridurre il rischio di ipertensione, colesterolo e diabete mellito. Secondo uno studio infatti il dispendio di energie impiegato per camminare produrrebbe riduzioni del rischio per ipertensione ipercolesterolemia, diabete e malattie cardiovascolari pari alla corsa. Sono state utilizzate le coorti dello studio sulla salute di National Runners e Walkers per valutare le differenze nell’intensità dell’esercizio fisico sui fattori di rischio cardiovascolare.

Dai riscontri è emerso che nella corsa il rischio legato all’ipertensione si riduce del 4,2% mentre nella camminata il rischio si riduce del 7,2%. Per il colesterolo il rischio si riduce al 4,3% nella corsa e al 7,0% nella camminata. Più o meno pari è la riduzione del rischio del diabete, ovvero 12,3 con la camminata e 12,1% con la corsa. Mentre per quanto riguarda le malattie cardiovascolari il rischio si riduce del 9,3% con la camminata e del 4,5% con la corsa.

Niente più scuse per mettersi in forma

A questo punto anche i soggetti più pigri non avranno più scuse. Potrebbe bastare anche una camminata al giorno per ridurre il rischio di ipertensione, colesterolo, malattie cardiovascolari e diabete. Nonché per tenere sotto controllo questi valori che se sballati possono portare a conseguenze spiacevoli. Infine camminare può far bene oltre che al cuore anche al cervello riducendo i rischi di Alzheimer. Sembra infatti incredibile ma quest’attività potrebbe rigenerare anche cervello e memoria secondo la scienza. Allora perché non immergersi nella natura godendo del clima mite e dei primi raggi del sole? In tal modo oltre a sgonfiare la pancia e tenere lontani molti disturbi si possono guadagnare anche 700 euro in un anno.

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