Più di cioccolata e fritti potrebbe essere questa carenza ad aumentare la probabilità di ingrassare e mettere a rischio il girovita prima dell’estate

grasso

L’obesità e il sovrappeso sono condizioni caratterizzate da un eccessivo accumulo di grasso corporeo che talvolta possono determinare disturbi anche gravi. Molto spesso tali condizioni sono causate da uno stile di vita scorretto e da abitudini sbagliate a tavola. Ovvero da un elevato accumulo di energie e scarsa attività fisica. Per stabilire la differenza tra sovrappeso e obesità si utilizza il cosiddetto Indice di Massa Corporea. Si è in sovrappeso quando l’IMC è uguale o superiore a 25 fino a 29,99. Quando è pari o superiore a 30 ci si trova in una condizione di obesità. La presenza di chili di troppo può impattare negativamente anche sulla qualità della vita. Talvolta con questa condizione e le patologie ad essa conseguenti l’INPS riconosce 290 euro al mese, oltre alle agevolazioni della Legge 104.

Per prevenire l’obesità e il sovrappeso è fondamentale adottare uno stile di vita attivo e prediligere un’alimentazione sana ed equilibrata. Dopo un inverno rigido, si potrebbe pertanto approfittare dei primi raggi di sole e cominciare lunghe passeggiate quotidiane per rimettersi in forma. Infatti, è proprio in questo periodo che tanti s’iscrivono in palestra e decidono di mettersi a dieta. Tuttavia chissà quante volte nonostante tanti sacrifici il peso sulla bilancia rimane quasi del tutto invariato, senza capire in cosa si sta sbagliando.

Più di cioccolata e fritti potrebbe essere questa carenza ad aumentare la probabilità di ingrassare e mettere a rischio il girovita prima dell’estate

Non riuscire a perdere peso oltre a poter dipendere da quello che mangiamo potrebbe essere determinato anche da cattive abitudini. Ad esempio mangiare poco durante la giornata e arrivare poi affamati a cena azzera i sacrifici fatti durante la giornata. Oltre a ciò che mangiamo, pertanto, sui chili di troppo potrebbe incidere anche la tempistica dei pasti. Sarebbe pertanto più opportuno cominciare la giornata con una ricca colazione di cibi antiossidanti, vitaminici ed energici e diminuire le quantità nelle ore serali. A tal proposito invece del tè o caffè si potrebbe bere una spremuta di arancia rossa che aiuterebbe contro pressione alta, colesterolo e diabete.

Secondo quanto riportato dalla Fondazione Veronesi, anche i tempi dedicati ai pasti svolgono un ruolo non trascurabile sullo sviluppo dell’obesità. Chi mangia molto a cena ha più possibilità di essere in sovrappeso o obeso. Inoltre sembrerebbe che una fonte di pericolo per l’aumento di peso sia anche la luce artificiale che ci tiene svegli più a lungo. Chi dorme di meno, secondo gli studiosi, correrebbe un rischio più alto di sviluppare l’obesità. Pertanto più di cioccolata e fritti potrebbe essere la carenza di sonno a favorire l’aumento di peso. Ecco perchè di sera converrebbe cenare non oltre una certa ora, scegliendo cibi leggeri a basso contenuto glicemico e dormire almeno 8 ore. Cibi come cioccolato, dolci di pasticceria e fritti potrebbero indurre il cervello a mangiarne ancora, entrando così in un circolo vizioso. Per questo è fondamentale portare in tavola soltanto alimenti sani e nutrienti.

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