Per proteggere finalmente il cavo dello smartphone o del tablet meglio provare questi 2 trucchetti davvero semplici e veloci

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Classica situazione casalinga: mettiamo in carica lo smartphone in un posto potenzialmente pericoloso, ma facilmente raggiungibile. Ormai fatichiamo a rimanere senza i nostri mezzi di comunicazione, anche quando li mettiamo in carica. Ecco, allora che un classico dei classici è mettere sotto carica il telefono, ma anche il tablet, in sala o in cucina. Passa il bambino di corsa, magari con il cagnolino di casa, e sentiamo immediatamente il classico tonfo metallico. Eccolo, lì, che il nostro amato smartphone è finito per terra, scollegandosi dall’alimentazione. Ma, cosa ancora più grave, si è tranciato il filo di collegamento tra l’apparecchio e la presa.

Con tanto di fili elettrici pericolosamente a vista. Se il danno non è gravissimo, possiamo decidere di intervenire in calcio d’angolo con qualche sistema casalingo. Altrimenti, meglio andare in negozio e comprare un cavo di ricambio. Ma, proprio in questo articolo, vedremo qualche trucchetto per prevenire questi incidenti, soprattutto se in casa ci sono degli uragani a due o quattro zampe.

Un sistema semplicissimo e molto comodo

Per proteggere finalmente il cavo dello smartphone bastano piccole accortezze. “Fatto 30, facciamo anche 31”, dice il proverbio che ben si aggiusta a questo accessorio in vendita su Internet e nei negozi di cellulari. Si chiama “spirale”, dalla sua forma specifica, ed è un semplicissimo gommino di plastica o di gomma che protegge l’estremità del cavo dello smartphone o del tablet. Possiamo trovarlo anche piacevolmente colorato, ma quel che conta è che è pronto da essere inserito in una zona decisamente a rischio dei nostri apparecchi.

Per proteggere finalmente il cavo dello smartphone o del tablet meglio provare questi 2 trucchetti davvero semplici e veloci

Il mitico e sempre presente nastro isolante nero, ossia lo scotch per i cavi elettrici è un sistema preventivo e curativo sempre efficiente. Basteranno infatti un paio di giri di nastro per intervenire nel caso in cui ci sia la lesione, o prevenire per non curare. L’ideale sarebbe proprio quello di mettere anticipatamente il nastro per evitare poi guai. Questo, perché nonostante sia molto utile, il nastro isolante non garantirà comunque il corretto funzionamento di un filo strappato. A questo punto, se le zone di caricamento della casa sono fortemente a rischio, meglio rinunciare all’estetica e puntare alla sostanza, avvolgendo già il cavo. Per la protezione del cavo non ci vogliono quindi soluzioni particolari, ma un paio molto semplici e veloci. Rimanendo in tema di telefoni e se stiamo cercando la vacanza estiva, eccole le app che potrebbero fare per noi.

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