Per conservare e curare il rosmarino e per averlo rigoglioso tutto l’anno dobbiamo assolutamente imparare questi geniali trucchetti e usare questi prodotti

rosmarino

Siamo finalmente alle soglie della bella stagione ed è il momento di scegliere le piante da iniziare a coltivare in vista della primavera. Le opzioni, che abbiamo a disposizione, sono praticamente infinite. Ma alcune varietà non possono assolutamente mancare. Una di queste è il rosmarino, una pianta in grado di dare una marcia in più alle nostre ricette e dalle straordinarie proprietà. In pochi, però, sanno che per conservare e curare il rosmarino senza ucciderlo esistono trucchetti e prodotti naturali davvero straordinari. Prodotti che ne allungheranno la vita in maniera incredibile.

L’importanza del terreno per il rosmarino

Uno degli errori più comuni quando si coltiva il rosmarino è quello di piantarlo nel terreno sbagliato. Il rosmarino ha bisogno di un terreno alcalino per crescere sano e robusto. Scegliamo, quindi, un terriccio basico per metterlo a dimora.

Il luogo in cui piazziamo le piantine deve essere sempre ben drenato. Altrimenti rischiamo di “affogare” il nostro prezioso rosmarino e di farlo marcire in pochi giorni. Quindi annaffiamo costantemente, ma senza esagerare. Qualche sasso in fondo al vaso o direttamente in giardino potrebbe fare al caso nostro per aumentare il drenaggio.

Attenzione all’esposizione alla luce

Un altro aspetto che molti sottovalutano quando si parla di rosmarino è l’esposizione alla luce solare. Questa pianta ha sempre bisogno di luce per crescere sana. Se viviamo in un luogo caldo, avremo pochi problemi. Ci basterà piantarla nella zona più soleggiata del giardino. Se invece coltiviamo il rosmarino in appartamento, proviamo a metterlo vicino a una finestra ben illuminata. Possibilmente non umida.

Per conservare e curare il rosmarino e averlo rigoglioso tutto l’anno dobbiamo assolutamente imparare questi geniali trucchetti e usare questi prodotti

I pericoli maggiori per il nostro amato rosmarino sono i funghi e i parassiti. Soprattutto se abbiamo optato per la coltivazione all’esterno. Tra le minacce peggiori ci sono gli afidi, la Tortricide Mediterranea e la Crisolina del Rosmarino.

Tutti animaletti che si cibano delle sostanze nutritive delle foglie, facendole ingiallire o addirittura morire. Ma niente paura. Possiamo allontanarli facilmente con pochissime gocce di olio di Neem da applicare soprattutto in primavera e in estate.

Se non le abbiamo a disposizione, possiamo optare anche per una soluzione a base di foglie macerate di ortica o per il piretro. In ogni caso, meglio evitare pesticidi e sostanze chimiche. Magari risolveranno il problema in tempi più brevi, ma dovremmo sempre ricordare che il rosmarino finirà sulle nostre tavole.

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