Per avere deliziose patate al forno croccanti fuori e morbide dentro senza bollitura bastano questi pochi trucchetti che non tutti conoscono

patate

Le patate sono forse il contorno più amato e più gustoso. Riempiono la cucina del loro odore inebriante quando escono fumanti dal forno e non vediamo l’ora di addentare la loro crosticina croccante. Un vero piacere per il palato. Alcune volte tuttavia non sono cotte alla perfezione oppure sono mollicce e deludono le nostre aspettative. Come fare per averle sempre dorate e croccanti al punto giusto?

Le strategie più usate

Cuocere le patate al forno può sembrare semplice, ma non lo è. Spesso il risultato è decisamente deludente con patate mollicce o cotte in maniera poco uniforme. Quali sono gli accorgimenti da adottare per un risultato soddisfacente? Per raggiungere una cottura perfetta ognuno ha il suo segreto che conserva gelosamente. Vediamo quali sono le strategie più usate per avere deliziose patate al forno.

Alcuni le passano sotto l’acqua corrente oppure le lasciano in ammollo perché perdano l’amido. Altri le fanno cuocere in forno statico coprendole con un foglio di carta di alluminio che tolgono solo pochi minuti prima di spegnere il forno. Per avere una cottura uniforme prima e per farle rosolare alla fine. Altri ancora le fanno cuocere con la buccia e con il pangrattato, magari aromatizzandole con delle spezie tipo curry o paprika.  Un altro sistema largamente diffuso è quello di farle sbollentare per pochi minuti prima della cottura in forno. Questo accorgimento assicurerebbe un prodotto finale molto morbido all’interno.

Per avere deliziose patate al forno croccanti fuori e morbide dentro senza bollitura bastano questi pochi trucchetti che non tutti conoscono

Oggi con gli Esperti di Cucina della Redazione prenderemo in esame altri piccoli accorgimenti, magari meno noti, che ci assicurano delle patatine da sgranocchiare senza sosta.

Innanzitutto, sarebbe importante tagliare tutte le patate in pezzi di uguale dimensione per una cottura omogenea e uniforme. L’ideale sarebbe di affettarle di circa mezzo centimetro di spessore. Infatti, se le patate sono troppo piccole, durante la cottura si ritirano e non riescono a formare la crosticina.

Anche la scelta della teglia è importante. Se infatti usiamo un tegame dal bordo alto, il vapore in cottura ricade sugli alimenti, che rimangono mollicci. La teglia deve essere bassa e permettere al vapore di disperdersi. Inoltre, deve essere abbastanza larga per distanziare bene le patate che non devono sovrapporsi per cuocere bene.

Per la temperatura regoliamoci sui 200 gradi come consigliano gli chef.

L’ultima raccomandazione è quella di non rigirare le patate con un cucchiaio perché si romperebbero. Evitiamo se possibile di rigirarle, ma se proprio vogliamo farlo, dovremmo usare un cucchiaio di legno per non rompere i pezzi. Con questi accorgimenti le nostre patate saranno davvero squisite.

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