Olio extravergine di oliva: ecco i prodotti premiati come migliori in Italia, da comprare quest’anno

Quale olio extravergine di oliva scegliere

Quale olio extravergine di oliva scegliere? Grazie all’edizione di Oli d’Italia 2023 tenuta dal Gambero Rosso possiamo scoprirlo. Tra i tanti produttori in gara, alcuni hanno ricevuto il riconoscimento per il loro prodotto, ritenuto il migliore della categoria. Ecco i vincitori e i consigli sulla conservazione.

L’olio di oliva è parte integrante della dieta mediterranea e ricco di benefici per la salute. Anche se noi, probabilmente, ci limiteremo a sceglierlo per il gusto inconfondibile che sfruttiamo in cucina. Come per ogni altro prodotto, anche il nostro olio non è unico. I marchi sono tanti, così come le tipologie. I migliori ce li consiglia il Gambero Rosso, che qualche settimana fa ha presentato la XIII edizione di Oli d’Italia. La concorrenza era molto agguerrita per l’olio extravergine di oliva: ecco i prodotti premiati dalla critica.

L’evento

Oli d’Italia 2023 ha visto sfilare più di 800 etichette di olio extravergine italiano. Quest’anno il palcoscenico era il Sol&Agrifood di Verona. Le 465 aziende produttrici hanno messo in mostra i loro prodotti pregiati provenienti da tutte le Regioni, esclusa la Valle d’Aosta. I temi analizzati e discussi dagli esperti del settore erano vari e molto attuali. A fare da contraltare al crollo della produzione olearia dell’ultimo anno ci ha pensato la qualità dei marchi esposti. Oltre a meriti come quello di miglior frantoio e olivicoltore dell’anno, abbiamo visto assegnare premi per gli oli ritenuti i più buoni.

Olio extravergine di oliva: ecco i prodotti premiati per la qualità

Suddivisi per categorie, gli oli meritevoli di premio alla fine dell’evento risultavano questi:

  • miglior fruttato leggero: Lorenzo N°3 Dop Val di Mazara Monocultivar Biancolilla Bio (Sicilia);
  • miglior fruttato medio: Laudemio Antico Podere La Costa Monocultivar Frantoio (Toscana);
  • miglior fruttato intenso: Cuncordu Bio (Sardegna);
  • miglior biologico: Monocultivar Siracusana Bio (Sicilia);
  • miglior monocultivar: Il Sincero Monocultivar Moraiolo (Umbria);
  • miglior Blend: Riserva – Fattoria Ambrosio (Campania);
  • miglior Igp: Contrada Scintilia Igp Sicilia Monocultivar Biancolilla Bio (Sicilia);
  • miglior Dop: Evo Dop Tuscia Monocultivar Caninese (Lazio);
  • miglior qualità/prezzo: Olio Principe Monocultivar Peranzana (Puglia).

Come conservarlo senza alterare le caratteristiche organolettiche

Una volta acquistato e portato a casa, l’olio extravergine di oliva va conservato nel modo giusto perché non perda le sue proprietà. In sostanza, i nemici dai quali guardarsi sono aria, luce e calore. È buona norma riporre il prodotto in un luogo che si presenti asciutto e buio. La bottiglia ideale è di vetro scuro e si dovrebbe richiudere bene dopo ogni utilizzo. Anche le lattine in banda stagnata, tipiche della vendita al dettaglio, si possono considerare un’alternativa. In ogni caso, ricordati che l’olio non è come il vino: sapore e odore sono migliori durante i primi anni di vita.

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