L’irrequietezza del cane potrebbe essere sintomo di questa sindrome che inaspettatamente colpirebbe anche i nostri amici

iperattività animali

Avere un cane cambia la vita. Da un lato perché possiamo trovare in lui un amico fedele e coccoloso, dall’altro perché dovremo prendercene cura costantemente.

Tra le cure rientra anche la sua educazione, come insegnargli in modo abile a fare i bisogni fuori casa, per esempio.

Sicuramente la sua educazione è piuttosto impegnativa, soprattutto per chi è alla prima esperienza. Tanto è vero che per chi è principiante converrebbe valutare questi 9 cani calmi e facili da gestire.

In molti casi il nostro cane molto vivace potrebbe sembrare davvero implacabile e potrebbe non essere un fatto puramente caratteriale.

L’irrequietezza del cane potrebbe essere sintomo di questa sindrome che inaspettatamente colpirebbe anche i nostri amici

Il nostro amico a quattro zampe potrebbe essere iperattivo e ripetere alcuni comportamenti in modo ossessivo. Come rincorrersi la coda, leccare le superfici, mordicchiare sempre qualcosa e fissare per un lungo lasso di tempo un punto di vuoto.

Inoltre, sembrerebbe non ascoltarci e mancare di concentrazione. In questi casi, sorprendentemente, potrebbe soffrire della sindrome di ADHD, cioè del disturbo da deficit dell’attenzione e dell’iperattività.

Sembra incredibile, ma anche i nostri amici a quattro zampe ne soffrirebbero. Secondo quanto riportato dalla sezione di Carbonia della Lega nazionale per la difesa del cane, uno studio avrebbe rivelato tale situazione. Un team finlandese avrebbe esaminato 11.000 cani in tutto il Mondo sottoponendo i loro padroni a domande per capire se soffrissero o meno della sindrome. A spingere verso tale indagine la condivisione di diversi tratti psicologici tra uomini e cani, nonché dello stesso ambiente e società.

I risultati sono stati poi pubblicati sul Translational Psychiatry.

Ecco quali cani ne soffrirebbero

Oltre alle caratteristiche già viste, il cane avrebbe difficoltà a riposare e in più richiederebbe sempre la nostra attenzione.

Da quanto sarebbe emerso dallo studio, sarebbero più inclini a sviluppare la sindrome i cuccioli e di sesso maschile.

Dipenderebbe inoltre anche dal tipo di cane. I cani più docili sarebbero meno esposti rispetto a quelli più vivaci. Ma non è tutto, influirebbe anche dalla razza.

La sindrome ADHD si presenterebbe maggiormente nelle razze da lavoro, come i collie e il pastore tedesco. Minore rischio avrebbero invece i cani di piccola stazza come i chihuahua e i barboncini.

Inoltre, maggiore possibilità di svilupparla vi sarebbe in quei cani che passano la maggior parte del tempo in solitaria e non i compagnia di esseri umani.

L’irrequietezza del cane potrebbe quindi essere sintomo di questa sindrome che inaspettatamente colpirebbe anche i nostri amici canini al pari dei bambini.

Qualora dovessimo nutrire qualche dubbio sarà bene consultare un veterinario per ricevere una diagnosi certa e consigli per affrontare al meglio la situazione.

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