Facciamo chiarezza sul bonus animali domestici: esiste davvero? In cosa consiste e a quanto ammonta? Più le iniziative di alcuni Comuni

Caratteristiche del Bonus animali domestici-Foto da imagoeconomica

Avere un animale domestico è una grande compagnia ma anche un grosso impegno dal punto di vista economico. Esiste un bonus animali domestici o altre agevolazioni per chi deve mantenere cani e gatti? Facciamo chiarezza in merito.

Sempre più persone hanno un animale domestico. Un cane o un gatto sono sicuramente una piacevole compagnia. Un amico fedele adatto sia a chi vive solo che alle famiglie con bambini. Di certo, però, è fuor di dubbio che avere degli animali implica delle spese. Oltre al mantenimento quotidiano in termini di cibo e toelettatura periodica, quando si prende un animale da tenere in casa è importante tener conto delle cure mediche. Anche se in perfetta salute, cani e gatti vanno sottoposti a regolari controlli sanitari e c’è anche un preciso protocollo di vaccinazioni da fargli fare. Ovviamente, poi, può anche capitare che stiano male. E allora le spese aumentano ancora di più! Per fortuna, per gli amanti dei pets ci sono delle agevolazioni.

Facciamo chiarezza sul bonus animali domestici

Lo scorso anno, il Governo aveva proposto l’introduzione di un bonus animali domestici, ma la proposta non è passata e non è stata quindi inserita nella Legge di Bilancio.

A livello nazionale, esiste però la detrazione sulle spese veterinarie. È possibile recuperare il 19% delle spese sostenute per visite specialistiche, esami in laboratorio, interventi di chirurgia e  farmaci prescritti. La franchigia minima è di 129,11 euro, la soglia massima di spesa detraibile corrisponde a 550 euro. In pratica, quindi , la detrazione va calcolata sulla quota che oltrepassa i 129,11 euro e su un totale massimo di 550 euro.

Non c’è da presentare alcuna domanda. Si espongono le spese in sede di dichiarazione dei redditi, esattamente come si fa per le spese mediche delle persone.

Incentivi per chi ha animali domestici: le iniziative di alcuni Comuni

Facciamo chiarezza sul bonus animali domestici che, di fatto, dunque, non esiste. Tuttavia, ci sono alcune Amministrazioni comunali che hanno previsto un bonus animali domestici per contrastare il randagismo, favorire le adozioni e, al tempo stesso, aiutare le famiglie bisognose economicamente nel mantenimento di un animale domestico.

Nel Comune di Roma, ad esempio, la sterilizzazione per cani e gatti, l’applicazione di microchip e l’iscrizione nell’Anagrafe degli Animali d’Affezione, è gratuita per le famiglie che hanno un Isee inferiore a 15.000 euro, ed anche nelle famiglie in cui è presente almeno un componente disabile, con invalidità superiore al 66%. Le medesime gratuità vengono riconosciute ai titolari di assegno sociale e per i cittadini non vedenti con cane conduttore.

Le iniziative di Pisa e di Castel Mella, nel Bresciano

Da alcuni anni, il Comune di Pisa ripete l’iniziativa denominata “bonus animali d’affezione”. In pratica, viene riconosciuto un rimborso “una tantum” per le spese veterinarie sostenute. Dal canto suo, il Comune di Castel Mella, in provincia di Brescia, ha deciso di stanziare un bonus per incentivare le adozioni in canile. Trattasi di un contributo da 100 a 200 euro per  chi adotta cani o gatti che si trovano nei rifugi comunali.

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