Cosa cucinare il giorno della Befana come primo, secondo e dolce senza spendere troppo ma presentando piatti davvero scenografici.
I primi giorni di ogni nuovo anno portano con sé un misto di gioia e malinconia.
C’è grande aspettativa per quello che accadrà nei prossimi mesi sotto vari punti di vista: sentimentale, lavorativo, economico, esperienziale.
Allo stesso tempo, rimane quel pizzico di nostalgia per l’anno passato, specialmente se ci ha regalato emozioni e ricordi di grande valore.
Ma quella puntina di malinconia di inizio anno potrebbe anche essere dovuta al fatto che sappiamo bene che le vacanze stanno per volgere al termine.
Questo significa dimenticarsi un po’ di sano relax fino al prossimo ponte previsto in calendario e prepararsi al doveroso rientro con quanto più entusiasmo possibile.
A ricordarci tutto questo, ecco arrivare l’Epifania che, come recita un vecchio detto, tutte le feste porta via.
Cerchiamo tuttavia di goderci il momento e di approcciarci all’ultima abbuffata delle feste con quanta più serenità possibile.
Certo, alcuni potrebbero lamentarsi di doversi rimettere ai fornelli, ma ecco venire in soccorso queste ricette anti spreco ma scenografiche pensate apposta per loro.
Il pranzo della Befana
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Se a Natale e Capodanno l’aspettativa era massima e anche l’asticella dell’ospitalità era molto alta, potremmo dire che il pranzo dell’Epifania è più informale.
Questo non vuol dire proporre piatti più poveri o poco curati, ma semplicemente giocare un po’ d’astuzia.
Ad esempio, rispetto ai classici ravioli o tortellini, potremmo giocarci bene la partita con un bel piatto di lasagne.
Utilizzare un condimento economico e stagionale a base di verza-proiezionidiborsa.it
E se presentarle condite con ragù di carne o pesto ci sembra troppo semplicistico, proviamo con un sugo vegetariano di lenticchie, che sicuramente non mancano.
Oppure ancora, senza andare a scomodarsi con pesci costosi e raffinati, puntiamo su un condimento economico e stagionale a base di verza e salsiccia.
L’ingrediente segreto per lo spezzatino della Befana che arriva dritto dalle ricette delle nonne
Ma passiamo adesso al secondo: ancora una volta il tema portante è quello di terra, che si esprime in arrosti, scaloppine o spezzatino.
In quest’ultimo caso, potremmo accennare ad una minima variazione della ricetta, che porta però a grandi risultati in termini di gusto.
Prepariamo il classico spezzatino con carne di manzo e, verso fine cottura, sfumiamo la carne con un filo di cognac.
Tuttavia, l’ingrediente segreto per lo spezzatino della Befana consiste nell’aggiunta di due cucchiai di cacao amaro, che conferiranno al piatto un aroma strepitoso.
Il pezzo forte: i dolci
Infine, non si può parlare di Epifania senza chiamare in causa i veri protagonisti della festa, ovvero i dolciumi.
Anche in questo caso, si può giocare un po’ d’astuzia e abbracciare la logica anti spreco.
Oltre ai classici tiramisù di panettone e pandoro, l’idea è quella di preparare dolcetti a base di frutta secca, altro must delle feste.
Ad esempio, si potrebbe puntare sulle nocciole glassate al limone, facili e veloci oltre che buonissime.
Se invece preferiamo le mandorle, prepariamo quelle in scorza d’arancia caramellata: 3 soli ingredienti per un tripudio di gusto.
Mandorle-proiezionidiborsa.it
Per i più golosi, invece, il consiglio è quello di cimentarsi nella ricetta delle noci glassate con panna e cioccolato fondente: una vera delizia.
