Hamburger croccante fuori e morbido dentro con il trucco degli chef

hamburger

Sebbene cucinare venga da tradizioni ben consolidate, a volte qualche trucco le migliora. È il caso degli hamburger che sono molto diffusi, soprattutto in America. Seguiamo il consiglio di un grande chef per ottenere degli hamburger croccanti e succosi allo stesso tempo.

Cucinare la carne non è sempre una cosa facile. I risultati sono a volte deludenti. Si parte infatti da un bel taglio per fettine, e ci si ritrova con della carne bruciacchiata e dura. Certamente durante la cottura qualcosa non è andato per il verso giusto.

Un’alimentazione più leggera

Intanto bisogna dire che durante il periodo estivo l’alimentazione cambia. Non si ha particolare voglia di consumare di continuo cibi eccessivamente proteici o calorici. Al posto della carne si preferisce il pesce. Invece che un piatto caldo di fagioli, semmai si dà spazio ad un’insalata di riso fresca e piacevole.

In ogni caso andando in vacanza in qualche posto caratteristico della bella Italia, alcuni piatti invitanti sono quasi irrinunciabili. Nella zona di Firenze è difficile passare oltre una bistecca alla fiorentina.

Per cucinare una bistecca di carne succosa e cotta bene, ci vuole qualche consiglio. Il massimo sarebbe ottenere una fetta di carne, che sia ben rosolata fuori e ricca di succo dentro. Compromesso che a volte si rende difficile. I grandi chef utilizzano dei trucchi, fra cui quello di asciugare la carne che si conserva in frigo. L’acqua che si forma in superfice infatti, ne impedisce una buona rosolatura.

Hamburger croccante fuori e morbido dentro con il trucco degli chef

Per quanto riguarda gli hamburger vi è un problema simile. Solo che qui non si tratta più di carne al taglio, ben compatta. L’hamburger, come le polpette, è fatto di carne macinata e perciò più friabile. Il problema è che durante la cottura tende a diventare secco.

L’ideale sarebbe quello di avere un hamburger croccante fuori e morbido dentro. In effetti, quando si cucina sulla piastra o sui carboni, le temperature sono elevate. Si rischia così di bruciarlo fuori e farlo diventare secco al di dentro.

Gli chef in America risolvono il problema utilizzando un pezzetto di ghiaccio. Lo infilano a metà altezza al centro dell’hamburger, che in genere è più alto dei nostri. Quando durante la cottura del lato opposto, questo si è quasi completamente sciolto, si gira la carne. In questo modo la parte che è sulla fiamma sarà ben rosolata, secondo la reazione di Maillard. L’altra parte, invece, sarà pronta appena la gireremo e l’interno resterà morbido e non secco.

Lettura consigliata

Un’insalata di riso senza tonno con erbe aromatiche e verdure di stagione

Consigliati per te