Facciamo attenzione perché se soffriamo di questa patologia mangiare broccoli potrebbe essere controindicato

broccoli

Sappiamo che mangiare ogni giorno frutta e verdura di stagione potrebbe influenzare positivamente la nostra salute. Infatti questi alimenti ci forniscono vitamine, sali minerali e fibre necessari per il buon funzionamento del nostro organismo.

Ad esempio, in un articolo precedente abbiamo visto come questo frutto altamente antiossidante sia in grado di controllare il colesterolo e scongiurare problemi al cuore. Ma anche questo vegetale potrebbe essere molto indicato contro i malesseri intestinali e le oscillazioni della glicemia.

I possibili benefici dei broccoli

Nelle prossime righe invece scopriremo che, in alcuni casi e se si soffre di particolari patologie, il consumo di alcuni tipi di frutta e di verdura non è sempre consigliato. Ad esempio, in questa lista possiamo aggiungere un vegetale di stagione spesso presente sulle tavole degli italiani: il broccolo.

Parliamo di una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Crocifere e che assomiglia a un albero in miniatura. I broccoli rientrano in quella categoria di piante in cui non vengono mangiate solo le foglie, ma anche le infiorescenze.

Un vegetale, che secondo gli esperti, sarebbe ricco di proprietà preziose per il nostro organismo. Infatti la vitamina C aiuterebbe a rafforzare le difese immunitarie e rallentare i processi di invecchiamento. La vitamina A aiuterebbe la salute della pelle e della vista, mentre la Vitamina B agirebbe sul metabolismo. Le fibre, invece, aiuterebbero a saziare molto velocemente e proteggerebbero l’apparato digerente favorendo la regolarità intestinale. Non dimentichiamo che la presenza del potassio potrebbe proteggere il cuore.

Facciamo attenzione perché se soffriamo di questa patologia mangiare broccoli potrebbe essere controindicato

Poc’anzi abbiamo elencato tutti i possibili benefici di questo alimento. Ma facciamo attenzione perché se soffriamo di questa patologia mangiare broccoli potrebbe essere controindicato.

I broccoli, come cavoli, cavolfiore, cime di rapa ecc., fanno parte della famiglia delle Crocifere. Questi ortaggi potrebbero in certi casi, interferire con l’assunzione dello iodio da parte della tiroide. Infatti i broccoli sono fonte di goitrogeni, e potrebbero essere poco indicati per chi soffre di questa patologia. Ecco perché chi ha problemi di ipotiroidismo, dovrebbe limitare l’assunzione di questi ortaggi invernali.

Ricordiamo anche che le verdure crucifere non sono l’unica fonte alimentare che potrebbe interferire con la normale funzione della tiroide. Ma facciamo anche attenzione alla soia, agli arachidi, agli spinaci, ecc.

Naturalmente il nostro consiglio è sempre quello di rivolgersi ad uno specialista o al proprio medico di fiducia per ulteriori chiarimenti o informazioni in merito.

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