Ecco perché l’uva sarebbe un super alimento, proprietà e benefici

alimento uva

Prediligere la frutta di stagione è sempre un’ottima idea. Anzitutto, per la qualità del prodotto. Per quanto le serre e le coltivazioni indoor ormai siano avanzatissime, il prodotto finito può risultare standardizzato. Sia a livello organolettico, sia per quanto riguarda le proprietà nutritive. Molto spesso, i supermercati e i fruttivendoli propongono vegetali d’importazione, per colmare la mancanza dovuta alla stagionalità. Certo, questo non è un buon modo per risparmiare sulla spesa alimentare mensile, poiché si tratta di alimenti che risentono di rincari notevoli. In tutto ciò, in autunno, è impossibile non cedere alla tentazione di assaporare gli acini succosi dei frutti delle vigne.

Dunque, ecco perché l’uva sarebbe un super alimento, che non è solo dolce, succoso e appagante, ma è anche ricco di vitamine e antiossidanti. L’uva può disintossicare, stimolare la diuresi e la peristalsi intestinale, idratare la pelle e fornire all’organismo delle sostanze utile per il mantenimento di una salute ottimale. Essendo di fatto molto zuccherina, l’uva sarebbe da includere nella dieta di sportivi e studenti. Infatti, si tratta di un ottimo ricostituente. Sarebbe tuttavia fuorviante il paragone tra uva e latte materno. Per quanto pregiate siano le qualità dell’uva e del suo succo, non bisogna credere che possa sostituire il latte, tanto mento quello materno, nella crescita di un bambino.

Ecco perché l’uva sarebbe un super alimento, proprietà e benefici

Dal punto di vista nutrizionale, l’uva ha un altissimo quantitativo di acqua, che ne costituisce l’83%. Il quantitativo di carboidrati, pur essendo sempre considerevole, invece, può variare in base alla tipologia e al grado di maturazione del frutto.

L’uva è utile contro l’invecchiamento e i malanni di stagione

L’uva è una miniera di vitamine e minerali, in particolare potassio. Il suo contenuto di antiossidanti, inoltre, potrebbe essere un valido supporto per contenere i processi di invecchiamento e lo stress ossidativo a cui potrebbe essere sottoposto l’organismo, in condizioni particolari. Sempre gli antiossidanti, in particolare polifenoli e licopene, permetterebbero all’uva di svolgere un’azione antinfiammatoria. Ciò la renderebbe utile, ad esempio, per supportare il fisico durante una convalescenza ed essere un valido supporto contro i malanni di stagione. A questo proposito, va detto, che la vitamina C in questo frutto squisito è presente, si, ma in quantità contenute.

L’importanza dell’uva nella fitoterapia

L’uva sarebbe utile nella cura delle manifestazioni cliniche che interessano il sistema venoso. Fragilità capillari, insufficienza venosa ed emorroidi, per esempio, potrebbero essere alleviate dall’inserimento dell’uva nella dieta quotidiana, premesso che si tratta sempre di un ottimo coadiuvante. Ciò significa che non sostituisce i farmaci, ma potrebbe supportare la loro azione. L’unica controindicazione risiede nel suo consumo eccessivo, che alla lunga potrebbe creare qualche problema digestivo. Il consiglio, come sempre, sarebbe quello di non eccedere, ma di gustarsi appieno una dose gratificante e non forzatamente abbondante.

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