Non stupisce sapere che la maggior parte delle persone, adottando un modo di fare la spesa più consapevole, vogliano risolvere due questioni fondamentali. La prima è sicuramente quella legata al risparmio. Dati i poco rassicuranti scenari geopolitici mondiali, che hanno causato un vertiginoso incremento delle bollette, risparmiare è una necessità urgente.
D’altro canto, però, ormai le persone hanno acquisito una coscienza molto progredita sui temi dell’alimentazione, della buona cucina e della stagionalità. È dunque normale che si tenta a voler mangiare bene, per godere di tutti i benefici psicofisici che solo una dieta adeguata può apportare. La buona notizia, è che ottenere entrambi questi obiettivi è perfettamente possibile.
Come risparmiare sulla spesa alimentare, 3 trucchi che ci stupiranno con enormi vantaggi per la salute e il portafoglio
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Prima di capire come risparmiare sulla spesa alimentare, però, è necessario un piccolo sforzo per cambiare mindset. Non molte persone sono capaci di chiedersi se ciò che stanno acquistando è davvero indispensabile o no. La verità è che la maggior parte delle spese alimentari viene fatta più su base emotiva che logica.
Bombardati da un’ipertrofia di consigli per gli acquisti, talvolta si cade nell’errore dell’acquisto compulsivo, ovvero fatto senza pensare. In pratica, i clienti vengono sedotti per distrazione.
È davvero complesso non cadere vittima di marketing e strategie di comunicazione abilmente studiate per nascondere un prodotto industriale sotto un’etichetta che ispira la fiducia indotta dalle ricette della nonna.
Circa il 25% della nostra spesa al supermercato, poi, secondo uno studio statunitense, vola via per alimenti pronti e sughi pronti. È necessario quindi razionalizzare con uno schema quali materie prime stagionali acquistare per cucinare pietanze rapide ma appetitose.
In seguito, poi, dobbiamo mettere in pratica i 3 trucchi per risparmiare senza rinunciare a una dieta sana e gustosa.
La scelta del carrello
Il primo trucco per risparmiare sulla spesa alimentare è psicologica, riguarda infatti la scelta delle dimensioni del carrello. Le persone che si dotano di un carrello grande, secondo le statistiche, acquistano il 40% in più dello stretto necessario, con grande rincaro sullo scontrino finale.
È molto meglio dotarsi di un cestino e fare in modo di recarsi al supermercato più spesso possibile, in modo da acquistare solo ciò che serve in un periodo piuttosto breve, per evitare gli sprechi.
Scrivere la lista della spesa
Il secondo trucco riguarda il fatto di assumere come abitudine di elencare quali siano i prodotti che mancano in casa su un foglio di carta. Sembra una banalità, ma questa rimane la strategia migliore per non farsi abbindolare dal marketing delle grandi catene di distribuzione.
È un trucco che ci ricorda di optare per alimenti freschi, stagionali (quindi meno soggetti ai rincari)e di non cedere alle lusinghe del junk food.
Le statistiche dicono che il 60% dei soggetti che compilano la lista della spesa come abitudine consolidata, tendono a risparmiare quasi la metà della spesa mensile.
Fare la spesa da soli
Il terzo trucco, qualora fosse possibile, è fare la spesa da soli.
Amici, figli, fidanzati, distraggono la nostra attenzione almeno quanto la comunicazione allettante di molti alimenti non necessari al nostro benessere. Una ricerca del Marketing Science Institute lo conferma assolutamente: quando accompagnate, le persone tendono a spendere il 60% in più su prodotti divertenti ma inutili.
Con queste tre semplici regole, risparmiare sulla spesa alimentare sarà un gioco da ragazzi.
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