Ecco come non far morire le nostre piantine di fragola evitando gli errori più comuni

fragole

Uno dei frutti che apprezziamo di più è sicuramente la fragola. La quantità di pesticidi che viene utilizzata per la loro coltivazione però può essere fonte di preoccupazione. Oltretutto non sono sicuramente economiche per le nostre tasche. Quindi, perché non coltivarle nel proprio giardino o in balcone, magari grazie a un tubo in PVC? A prescindere da come e dove decidiamo di farle crescere però ci sono alcune cose a cui fare attenzione. Quindi, ecco come non far morire le nostre piantine di fragola evitando gli errori più comuni.

La specie giusta per il periodo giusto

Quando decidiamo di coltivare le nostre fragole dobbiamo effettuare delle scelte. Possiamo decidere di crescerle partendo dal seme, magari direttamente dalle fragole che abbiamo acquistato. Oppure possiamo acquistare direttamente la piantina fiorita. Quest’ultima è sicuramente la scelta più veloce, anche considerato che siamo in primavera inoltrata. Un errore che però in molti commettono è quello di comprare le piantine senza informazioni. Infatti, esistono diverse specie. In molti apprezzano la Cesena, ma anche la Gorella e l’Arosa. La caratteristica più importante è però sapere se sono unifere (non rifiorenti) o bifere (rifiorenti). Le prime producono il frutto una sola volta l’anno in primavera, le seconde più volte l’anno fino all’ autunno. In compenso, le unifere producono generalmente delle fragole più gustose.

Terreno e distanza

Le piantine di fragola non prosperano in qualunque tipo di terreno. Infatti, queste ne prediligono uno ricco di sostanze organiche. Il pH adatto va da 5.5 a 6.5.

Quando cominciamo a piantare e a seminare però, dobbiamo fare attenzione anche a rispettare le distanze. Stavolta non si tratta di coronavirus, ma di lasciare una maggior quantità di sostanze nutritive a disposizione di una sola piantina. La distanza raccomandata è di 15-20 cm tra le piantine e di 60-70 cm tra le file parallele.

Malattie e come prevenirle

Il frutto della fragola è estremamente delicato data la sua buccia estremamente sottile. Se quindi vogliamo evitare di usare sostanze chimiche dobbiamo comunque proteggerle da insetti e parassiti. Un insetticida naturale molto usato è l’aceto, come anche l’aglio cotto in acqua.

In ogni caso, se le nostre piante sono coltivate a terra, sarà meglio circondarle con teli appositi o pacciame, così da non far entrare i frutti a contatto diretto col terreno. Così le nostre fragole rimarranno intatte.

Quindi, ecco come non far morire le nostre piantine di fragola evitando gli errori più comuni.

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