È simile a fagiolini e piselli questo dolce legume facile da coltivare, che sarebbe adatto ai diabetici e perfetto da seminare a marzo

terreno

Le temperature cominciano a essere lievemente più miti e dopo aver seminato i vegetali invernali, adesso dovremo preoccuparci delle semine primaverili e anche a quelle estive.

Se perdiamo questa occasione, potremo non avere poi degli ortaggi saporiti, ricchi di sostanze nutritive. Per arricchire l’orto e poter assaggiare i suoi frutti, già a partire da marzo, dovremo infatti piantare il topinambur, ma anche le verdure a foglia come biete, spinaci e rucola.

Sicuramente è anche il periodo ideale per mettere nel nostro orto tanti legumi, come ceci, fagioli, fave e piselli. Solitamente hanno bisogno di un terreno ricco e ben concimato, anche con del semplice letame. Prima di piantare i semi, molti li tengono in ammollo nell’acqua per circa 12 ore, per poi sotterrarli nei solchi del terreno preventivamente preparati.

È simile a fagiolini e piselli questo dolce legume facile da coltivare, che sarebbe adatto ai diabetici e perfetto da seminare a marzo

Si tratta delle taccole, che fanno parte della stessa famiglia dei piselli, un tenero baccello che si consuma per intero, con tutti suoi semi.

Hanno una forma appiattita e lunga, colore verde chiaro e brillante, dal sapore delicato e tendente al dolce.

Per poter gustare tutto il sapore bisogna cuocerle, ma non troppo, per non perdere tutte le qualità nutrizionali, vitamine e sali minerali. Questo gustoso legume, infatti, possiede potassio, fosforo, calcio e vitamine A, B e C. I suoi punti forti, però, non finiscono qui.

Grazie al fatto che contengono poche calorie e indice glicemico basso, infatti, potrebbero essere inserite nelle diete alimentari dei diabetici e obesi.

Le taccole sono chiamate anche piselli “cinesi” o “mangiatutto”, vista l’analogia dal punto di vista esteriore e sarebbero inoltre semplici da coltivare.

Come mettere a dimora questo legume

La taccola è simile a fagiolini e piselli, è perfetta da piantare nel terreno proprio in questo periodo dell’anno, per poterla raccogliere già tra 2 mesi circa.

Prima di metterla a dimora controlliamo che il terreno sia asciutto e ben fertilizzato, poi con il dito facciamo un leggero foro di circa 1 cm dove posizionare il seme. Quello successivo poniamolo a una distanza non inferiore a 5 cm. Se invece vogliamo creare una fila accatto, disponiamola a 50 cm, perché crescendo la pianta avrà bisogno di spazio.

Come nel caso di altri legumi, teniamo il seme in acqua per una notte e poi interrarlo. Diamo subito dell’acqua, lo vedremo germogliare a breve e ricordiamoci di irrigare frequentemente.

Diamo sempre qualche attenzione in più, eliminando erbacce e proteggendola da lumache e animaletti. In circa 60 giorni il baccello raggiungerà più o meno 6 cm di lunghezza, i semi dovranno essere piatti e quindi sarà pronto per mangiarlo.

Approfondimento

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