Cosa mangiare a pranzo o a cena per ridurre i dolori alle ossa e andare anche regolarmente al bagno

vitamina

Superata una certa soglia d’età diventa fondamentale prendersi cura di sé effettuando regolari controlli, mantenendo uno stile di vita regolare e un’alimentazione sana. Infatti se a vent’anni si digeriscono anche le pietre, superati gli “anta” iniziano a farsi sentire i primi problemi e le abbuffate serale diventano problematiche. Ecco perché, la domanda che quotidianamente ci si pone è cosa mangiare a pranzo o a cena per portare benefici alla propria salute?

In questo la natura è una grande alleata grazie ai prodotti che offre in ogni stagione dell’anno. Infatti mettere nel carrello della spesa frutta e verdura stagionale, garantisce prodotti freschi, genuini e in grado di soddisfare i fabbisogni del nostro organismo. Si pensi ad esempio al pompelmo, tipico frutto invernale, tutto da bere, in grado di pulire il fegato ed eliminare i danni del colesterolo alto.

I problemi più diffusi

Tra i problemi più comuni dopo i 40, rientrano sicuramente quelli attinenti al colon irritabile e ai dolori alle ossa. In natura esistono alimenti in grado di contrastare proprio queste condizioni che creano malessere e incidono negativamente sulla qualità della vita. Ecco perché è fondamentale, oltre ad uno stile di vita attivo, mangiare sano, consumando tanta frutta e verdura.

Tra gli ortaggi che a breve troveremo nei banchi della verdura sono sicuramente gli asparagi, ricchi di sostanze nutritive e antiossidanti. Infatti nel nostro Paese la stagione degli asparagi va da marzo a giugno. Questi ortaggi hanno incredibili proprietà diuretiche grazie all’elevato contenuto d’acqua, quasi il 92% e all’aminoacido contenuto chiamato asparagina. In particolare, stimolano la diuresi e apportano le fibre necessarie che consento il regolare funzionamento dell’intestino. Pertanto potrebbero essere efficaci contro la ritenzione idrica e la sindrome del colon irritabile.

Sono ricchi, inoltre, di vitamina C e di vitamina K. Quest’ultima ha un ruolo fondamentale nel processo di coagulazione del sangue e assicura la funzionalità delle proteine che mantengono e formano le ossa. Una sua carenza può comportare fratture ossee, osteoporosi e anche forme di artrosi. Pertanto è molto importante seguire una dieta equilibrata apportando le giuste dosi di vitamine necessarie al nostro benessere. Una porzione di asparagi copre più della metà del suo fabbisogno giornaliero.

Per non perdere i loro benefici

Per beneficiare di tutte le proprietà nutritive degli asparagi è necessario conservarli in frigorifero per non oltre 3 giorni. In alternativa si possono congelare. Infine, per limitare il più possibile la perdita delle loro sostanze, vanno sbollentati per pochi minuti, 3 o 4 e in poca acqua. Pertanto quando non sappiamo cosa mangiare a pranzo o a cena, gli asparagi appena sbollentati con un filo d’olio d’oliva potrebbero un’ottima idea. Anche il nostro intestino e le nostre ossa ne trarranno incredibili benefici.

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