Il cervello potrebbe fermarsi per memoria e concentrazione in chi è carente di questa vitamina

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Sembra proprio che l’antico detto dei nostri padri, mens sana in corpore sano, sia una verità assoluta. Il benessere del corpo e della mente infatti sono strettamente collegati: quando ci si sente stanchi e affaticati anche il nostro stato psichico ne risente. Prendersi cura del proprio corpo è la base per garantirsi anche il benessere psichico. Pertanto è molto importante seguire un’alimentazione equilibrata e variegata, in quanto noi siamo esattamente il prodotto di ciò che consumiamo e respiriamo. Una dieta povera di vitamine, infatti, potrebbe comportare gravi conseguenze sull’organismo. In particolare secondo gli studiosi le vitamine svolgono un ruolo importante contro le malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer.

Infatti il cervello potrebbe fermarsi con memoria e concentrazione quando si è carenti di queste importanti vitamine. Talvolta anche alimenti di uso comune possono incidere negativamente sulla salute del nostro cervello, come ad esempio un utilizzo eccessivo di zucchero. Sembrerebbe addirittura che per allontanare l’Alzheimer sarebbe opportuno ridurne il consumo.

L’importanza delle vitamine

Le vitamine sono molto importanti per il nostro organismo in quanto sono indispensabili per il suo corretto funzionamento. Il fabbisogno di vitamine varia in base all’età, al sesso o a situazioni fisiologiche come la gravidanza.  Non coprire il fabbisogno giornaliero di vitamine può comportare malattie da carenza, maggiore vulnerabilità a infezioni, stanchezza e mancanza di concentrazione. Addirittura sembrerebbe che il cervello potrebbe fermarsi e la memoria azzerarsi a causa di una carenza di vitamine B1, B12 e vitamina A.

La vitamina B1 è anche chiamata la vitamina del morale in quanto sarebbe in grado di condizionare positivamente l’attitudine mentale delle persone. La sua carenza può provocare la capacità di attenzione. La vitamina B12, presente in tutti gli alimenti di origine animale, ha un ruolo fondamentale nella produzione dei globuli rossi e nella formazione del midollo osseo. La sua carenza può determinare disturbi al sistema nervoso e ad una forma di anemia perniciosa. Anche la vitamina A è fondamentale per l’organismo. In particolare è molto importante per la vista, per lo sviluppo delle ossa e fornisce una risposta immunitaria al nostro organismo.

Il cervello potrebbe fermarsi per memoria e concentrazione in chi è carente di questa vitamina

Un recente studio, inoltre, ha evidenziato il ruolo fondamentale delle vitamine per lo sviluppo delle malattie neurodegenerative. Queste infatti sono coinvolte nella neurogenesi, ovvero un meccanismo di difesa che agisce nei neuroni, nella trasmissione e sopravvivenza neuronale.

La loro carenza potrebbe determinare funzioni anomale nel cervello, come uno stress ossidativo, un accumulo di proteine con conseguente neuro-degenerazione. Dallo studio è emerso che la carenza di vitamine nell’organismo potrebbe determinare vari disturbi neurologici come il morbo di Parkinson o l’Alzheimer. In particolare sembrerebbe che, in quest’ultimo, la carenza di vitamina B1, B12 e vitamina A, comporterebbe un aumento di beta amiloide.

Quest’ultima è una sostanza che si accumula nel cervello portando ad una progressiva morte neuronale. Pertanto seguire un’alimentazione variegata ed equilibrata potrebbe essere un primo passo per tenere lontano il rischio di un invecchiamento cerebrale e addirittura di malattie neurodegenerative.

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