Contro colesterolo cattivo, pressione alta e appetito famelico dovremmo provare a inserire questo straordinario e delicatissimo olio nella dieta

olio

Un’alimentazione corretta, varia e fatta di cibi sani è fondamentale per proteggere l’organismo da tantissime patologie. C’è, però, un elemento che molti tendono a sottovalutare quando si parla di alimentazione: il condimento dei cibi. Spesso siamo portati a esagerare con sale, olio e spezie varie vanificando tutti gli sforzi fatti. Per questo motivo, oltre alla moderazione nelle quantità, diventa ancora più importante scegliere i prodotti giusti per condire le pietanze. Ad esempio contro colesterolo cattivo, pressione alta e appetito famelico dovremmo provare a inserire questo straordinario e delicatissimo olio nella dieta. Scopriamo di cosa si tratta, le sue proprietà e come sfruttarlo in cucina. Con una premessa. Come tutti i prodotti naturali non potrà sostituire l’eventuale bisogno di farmaci. Se soffriamo di queste patologie, la strada obbligatoria è il consulto con il medico curante.

Contro colesterolo cattivo, pressione alta e appetito famelico dovremmo provare a inserire questo straordinario e delicatissimo olio nella dieta

L’olio è insieme al sale uno dei condimenti più usati in cucina. Lo utilizziamo per condire primi, secondi, insalate, bruschette e molto altro. E, proprio per questo suo uso frequente, dovremmo trattarlo con cura. O almeno scegliere la varietà giusta. Oltre all’olio d’oliva esistono, infatti, altri prodotti dalle straordinarie proprietà che potrebbero rivelarsi preziosi alleati per la salute.

Qualche giorno fa abbiamo scoperto quale olio potrebbe darci una grossa mano per tenere sotto controllo il colesterolo e alleviare i sintomi della menopausa. Oggi parleremo di un altro prodotto naturale incredibile: l’olio di pinoli. È il momento di entrare nel dettaglio e scoprire le sue proprietà.

Le proprietà dell’olio di pinoli

L’olio di pinoli si ricava dalla spremitura a freddo degli stessi e trova numerosi impieghi sia nella cosmetica che in cucina. Così come i frutti da cui si ricava, anche l’olio è ricco di vitamine del gruppo B e di vitamina E. Notevole anche la presenza di minerali utili per l’organismo come il potassio, il manganese, il ferro e il magnesio.

Ciò che rende speciale l’olio di pinoli, però, è la grande quantità di omega 6. Ovvero degli acidi grassi che sembrano avere ottimi effetti sul colesterolo alto e sulla salute cardiovascolare. In più, a quest’olio viene anche attribuita la capacità di tenere sotto controllo l’appetito.

Prima di inserirlo nella dieta, dovremmo comunque consultare il medico. Anche se si tratta di un alimento molto sano, rischia di interferire con il funzionamento dei farmaci anticoagulanti.

Come usarlo in cucina

Adesso che abbiamo scoperto le sue caratteristiche, è il momento di capire come usare l’olio di pinoli in cucina. In primis dovremmo evitare di friggere con l’olio di pinoli o di consumarlo cotto. Ha un sapore molto delicato, ma non è particolarmente indicato per fritture e affini.

Crudo, invece, potremo utilizzarlo per condire ogni tipo di insalata e verdura, oppure per insaporire il pesce. Riusciremo a esaltare il sapore delle pietanze dando loro un irresistibile retrogusto di pinoli.

Approfondimento

Pochissimi la conoscono ma questa comunissima piantina potrebbe aiutare fegato e reni e darci una grossa mano anche contro tosse e asma

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