Come non piangere tagliando le cipolle e conservarle bene senza che marciscano

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C’era una volta il mito della cipolla che faceva piangere tutti coloro che provavano ad affettarla. Un vero e proprio classico della nipotina che si avvicinava alla cucina della nonna e sperimentava in prima persona cosa significasse tagliare una cipolla. E, proprio le nostre nonne ancora una volta ci hanno insegnato un piccolo ma efficace segreto per tagliare la cipolla, senza sembrare di essere in un film drammatico. Andremo a vedere proprio questo consiglio, ma anche il motivo per il quale accade questo fenomeno e come potremmo conservare al meglio le cipolle in qualsiasi parte della stagione. Uno dei tanti consigli della nonna di cui non possiamo fare a meno. Come non piangere tagliando le cipolle e conservarle bene senza che diventino un problema per la casa.

Perché le cipolle ci fanno piangere

Non c’è nulla di straordinario e nemmeno di astratto nel fatto che la cipolla ci faccia piangere da secoli nel momento in cui cerchiamo di tagliarla. Semplicemente madre natura fa sì che quando la cipolla cresce assorba praticamente tutto lo zolfo che la circonda. Assieme ad una sostanza particolare presente nella cipolla, che si chiama aliinasi, si crea una reazione chimica assieme allo zolfo, che assomiglia molto all’effetto dei fumogeni e dei gas lacrimogeni. Per effettuare un’operazione corretta di taglio della cipolla senza lacrimare, potremmo controbattere l’effetto dello zolfo col vapore. Semplicemente mettendoci vicino al gas a tagliare la cipolla, con un pentolino pieno d’acqua in fase di evaporazione. Proprio l’evaporazione dell’acqua contrasterà l’effetto dello zolfo e dell’aliinasi della cipolla.

Come non piangere tagliando le cipolle e conservarle bene senza che marciscano

Una ciotola o una terrina con dell’acqua e qualche goccia di semplicissimo aceto sono gli ingredienti perfetti per impedire alla cipolla di farci piangere. Non dovremmo far altro che tagliare la cipolla, non affettarla, ma dividerla in quattro o due parti. A questo punto, dopo averla ovviamente sbucciata, immergiamola per qualche minuto nella nostra sostanza. Questa tecnica, che permetterà alla cipolla di perdere quella sua fase difensiva che provoca il pianto, ci consentirà anche di alleggerire il peso digestivo nel caso in cui volessimo mangiarla cruda in insalata.

Come conservarle fresche tutto l’anno

Dopo un’estate così calda come quella 2022, proprio le cipolle potrebbero essere state messe a dura prova nella loro conservazione. Solitamente gli esperti consiglierebbero di non metterle in frigorifero, ma di conservarle in un luogo fresco e asciutto. La temperatura ideale per la conservazione delle cipolle tutto l’anno sarebbe infatti quella compresa tra i 5 e i 10°.Ecco perché teoricamente non dovremmo mettere le cipolle in frigorifero, proprio perché tenderebbero ad assorbire tutta l’umidità che le circonda. Sicuramente il luogo più fresco per conservare le cipolle di casa potrebbe essere la cantina, ma anche la taverna ed eventualmente il garage.

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