Attenzione a questi detersivi perché potrebbero diventare un vero problema per la salute dei nostri figli

bambini

Per gestire tutte le pulizie di casa, comprese quelle che riguardano le stoviglie, i vestiti e così via, bisogna per forza fare affidamento ai detersivi. Senza di essi, infatti, sarebbe molto difficile ottenere risultati soddisfacenti in termini qualitativi. In commercio ne esistono un’infinità di tipologie, anche se sulle nostre pagine abbiamo più volte svelato dei trucchi per autoprodurli in casa. Per fare un esempio, abbiamo visto che basterebbe unire acqua, cenere e detersivo per i piatti per ottenere un efficacissimo sgrassatore universale, ideale per qualsiasi superficie.

Tuttavia, chi maneggia queste miscele, o altri detersivi commerciali, non sempre è consapevole dei rischi che potrebbero sopraggiungere in caso di utilizzo sbagliato.

Ciò si evince anche dal rapporto ISTISAN “Sorveglianza delle esposizioni a detergenti”, condotto dall’Istituto Superiore di Sanità insieme a Centri Antiveleni e Ministero della Salute. Secondo questa indagine, infatti, tra il 2016 e il 2020, in particolare durante il lockdown, si è registrato un aumento delle esposizioni a prodotti nocivi. A subirne di più le conseguenze, però, sono stati sia i bambini che gli adolescenti. Dalle ricerche risulterebbe che:

  • il 66,4% delle esposizioni riguarda i prodotti per la casa;
  • il 27,7% riguarda, invece, i detersivi per il bucato e per le stoviglie;
  • un altro 4,8% interessa vari tipi di disinfettanti;
  • il restante 1,1% è riferito a esposizioni ad altre categorie di prodotti.

Il dato più allarmante, però, è che nell’arco temporale analizzato sono state 9.320 le segnalazioni gestite dai Centri Antiveleni di Bergamo e Foggia.

Attenzione a questi detersivi perché potrebbero diventare un vero problema per la salute dei nostri figli

Tra le sostanze più pericolose, soprattutto per i bambini di età inferiore ai 6 anni, vi sono le cosiddette caps. Queste ultime non sono altro che le confezioni monodose dei detergenti per lavatrice, o lavastoviglie, che possiamo trovare facilmente in commercio. A causa dei loro colori vivaci e sgargianti, infatti, esse risultano “attraenti” per i bambini, che hanno la tendenza a portarle in bocca. A contatto con la saliva, l’involucro esterno di queste caps si scioglie, provocando quindi ulcerazioni. L’ingestione, invece, potrebbe causare erosioni della mucosa dell’esofago, o addirittura polmoniti chimiche e altri effetti gravi.

L’importanza della prevenzione

Per evitare un aumento delle esposizioni, quindi, è necessario prestare molta attenzione a questi detersivi e prevenire certe situazioni. A maggior ragione se i bambini sono ancora piccoli, poiché il loro corpo, essendo ancora in fase di sviluppo, risulta più delicato rispetto a quello degli adulti.

Si raccomanda quindi di tenere i detersivi monodose fuori dalla portata dei bambini, in luoghi difficilmente accessibili. Una soluzione potrebbe essere quella di riporre questi ed altri detergenti in armadietti posizionati in alto o dotati di chiusure di sicurezza. In caso di esposizione, certa o sospetta, bisognerebbe inoltre contattare immediatamente i centri antiveleni attivi 24 ore su 24. In generale, comunque, oltre a questo aspetto, è sempre buona norma prevenire qualsiasi tipo di incidente domestico.

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