Abbiamo sempre sbagliato a bollire i carciofi in acqua ecco 1 metodo geniale per non perdere vitamina B, K e potassio

carciofi

Acquistare prodotti di stagione è un modo semplice e immediato per risparmiare e avere prodotti freschi e salutari. Durante l’inverno uno dei più apprezzati è sicuramente il carciofo, preparato in tantissimi modi diversi anche a seconda della varietà. Forse però pochi sanno quante straordinarie proprietà possiede questo ortaggio. Pare infatti che le fibre promuovono il corretto funzionamento dell’intestino e riducano il rischio di cancro al colon. Le stesse fibre sarebbero anche in grado di ridurre i livelli ematici del colesterolo. Ne avevamo parlato proponendo una variante del ragù più leggera e anticolesterolo con questa verdura di stagione.

In più, il carciofo sarebbe una fonte preziosa di molecole con proprietà antiossidanti efficaci contro i radicali liberi e quindi contro l’invecchiamento. Consumando carciofi potremmo acquisire diverse vitamine del gruppo B, essenziali per il funzionamento del metabolismo. Qui troviamo anche la vitamina K, utile per mantenere la salute di ossa e cervello. Infine, il rame e il ferro contribuiscono alla produzione di globuli rossi, e il potassio contribuisce alla salute cardiovascolare. Tra l’altro, i carciofi fanno parte dei cibi buoni e salutari da mettere nel carrello adesso per sentire meno freddo in inverno.

Tutte queste proprietà sono sicuramente importanti per la nostra salute, ma rischiamo di perderne alcune durante la cottura. Infatti, abbiamo sempre sbagliato a bollire i carciofi in acqua ecco 1 metodo geniale per non perdere vitamina B, K e potassio.

La preparazione e la cottura delle verdure

In generale, più tempo passa dalla raccolta al consumo di frutta e verdura, più diminuiranno i loro nutrienti. Quindi, la prima cosa da fare sarebbe acquistare le verdure quando intendiamo mangiarle, conservandole nel frattempo nella zona corretta del frigo. Infatti, la quantità di principi nutritivi cala in base alla verdura, alla stagione, alla sua conservazione e alla cottura.

Sali minerali e vitamine si disperdono ancora di più se i vegetali rimangono a lungo immersi nell’acqua. Eppure, spesso decidiamo di bollire le verdure in modo da ammorbidire la cellulosa e facilitarne la digestione. A essere particolarmente sensibili a questo tipo di cottura sarebbero la vitamina C e la vitamina B1, ma anche componenti salini come calcio e potassio.

Una soluzione può essere quella di iniziare la cottura con l’acqua già calda, così da formare una barriera proteica che circonda il vegetale impedendo che ne escano i succhi cellulare.

Allo stesso tempo il problema principale sta nell’esposizione al calore per tempi prolungati. Quindi, la cosa migliore sarebbe scegliere metodi di cottura brevi oppure dove si recuperano tutti i nutrienti dispersi, come nei minestroni.

Abbiamo sempre sbagliato a bollire i carciofi in acqua ecco 1 metodo geniale per non perdere vitamina B, K e potassio

Per cuocere i nostri carciofi e preservare così vitamine e minerali potremmo cercare di consumarli crudi più spesso. Infatti, possono diventare i protagonisti di ottime insalate o di una gustosa pastasciutta fredda. Se però preferiamo comunque cucinarli, il metodo che più ne preserva le proprietà è la cottura al vapore. In questo modo, si evita il contatto con l’acqua e terremo al suo interno tutti i sapori.

Rimuoviamo le foglie esterne più dure e dividiamoli in quattro spicchi per accelerare la cottura. Ci accorgeremo che questo metodo lascia la cucina più pulita, il nostro corpo più sano e i carciofi più gustosi.

Aggiungiamo anche che proprio il carciofo conterrebbe la vitamina che ci manca se siamo giù di corda e non riusciamo a dormire.

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