Zampa d’orso e cucina boreale per il Natale sotto la neve

cena di Natale

Quando ci si sveglia con la neve che fiocca, vien voglia di preparare un menù boreale per il Natale. Quello che si gusta nelle grandi steppe russe e siberiane, con panorami e un’alba da mozzare il fiato. Ecco come sviare tacchini e tortellini con l’aiuto degli Esperti di Cucina di ProiezionidiBorsa.

Zampa d’orso e cucina boreale per il Natale sotto la neve

Il salmone e lo storione sono grandi protagonisti sulla tavola russa. Lo storione stufato in padella (80 grammi a persona) si taglia a pezzi. Va condito con il suo sugo, aggiungendo pepe, spezie, cipolla e aceto.

Il salmone affumicato si aggiunge all’ultimo, a fette sottilissime, su fragranti frittate di uova (due a persona). Vengono stese, fumanti, su un tagliere, pronte ad accogliere uno strato di crema di formaggio.

Bisogna arrotolare velocemente il tutto e lasciar riposare meno di un minuto.  Il rotolo al salmone si lascia intero oppure diviso in tante rotelle e decorato con erba cipollina.

Le patate al cartoccio con la crema salata

Zampa d’orso e cucina boreale per il Capodanno sotto la neve. Mentre si preparano antipasti e piatti “forti”, bisogna farsi avanti col contorno. Lavare accuratamente alcune patate (una a persona circa). Bucherellare leggermente la buccia con la forchetta. Avvolgerle una per una in un foglio di alluminio. Metterle in forno moderato per un’ora. Appena tolto l’alluminio, praticare un’incisione per il lungo e allargare delicatamente.

Riempire il varco con un cucchiaio di fiocchi di latte oppure con panna acida (va bene anche quella da cucina mescolata con un pò di yogurt magro). La ricetta originale prevede un cucchiaino di caviale e una spruzzata di erba cipollina.

Ma sono ottime anche con un ciuffo di formaggio a pasta molle tipo emmenthal, tagliato finissimo a julienne ed erba cipollina. Oppure con panna acida, una fetta di limone e salmone. O con erba cipollina e una fetta di storione affumicato.

Zampa d’orso con salsa ai mirtilli neri

Zampa d’orso e cucina boreale per il Natale sotto la neve. La vera zampa d’orso, ovviamente non si mangia più, essendo questi bellissimi animali protetti e monitorati. Un pò come le tigri, che sono rimaste ormai solo 4.000 in tutto il globo.

Però il piatto si chiama ancora così e in Siberia lo realizzano con carne di cervo, manzo o maiale. La carne a pezzo intero viene battuta prima della cottura, mantenuta nel suo grasso, per farla diventare più morbida.

E poi messa al forno o al fuoco in un grandissimo tegame, con pepe nero, cipolle e spezie. Il sugo di cottura viene separato e rimesso a bollire con l’aggiunta di mirtilli freschi. Se non si trovano i mirtilli, pazienza. Ecco qui alcune salse ottime e veloci per accompagnare la “zampa” arrosto.

 

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