Una notte alle terme in questo grazioso borgo medievale tra il mormorio dell’acqua sulfurea e le querce secolari

La foto in evidenza è stata concessa da Plus Life Health

Ci troviamo spesso il fine settimana con l’acqua alla gola. Può darsi che il lavoro e le attività dei giorni feriali abbiano esaurito le nostre energie. Così tanto da aver dovuto rimandare quasi tutte le attività al fine settimana. Rifornimenti, lavoretti domestici, appuntamenti con persone, tempo da dedicare alla famiglia. Oppure semplicemente vorremmo rilassarci, senza dover pensare a null’altro che a sederci sul divano a riposare. Eppure, così facendo, rischiamo di perdere un’opportunità sensazionale, visto che sono molti e apprezzati i benefici delle terme e delle cure idroterapiche.

In queste settimane è ritornato di moda parlare di loro grazie al bonus terme appositamente stanziato dal Governo. Il nostro Paese è disseminato di stabilimenti termali lungo tutta la sua superficie. Può essere merito di vulcani attivi o spenti da molto tempo, oppure da acque che scendono in profondità e riemergono. Spesso non le prendiamo in considerazione solo per una ragione. E cioè immaginiamo che meritino una o più giornate appositamente dedicate.

Dimentichiamo così una formula splendida che ci viene offerta da molti stabilimenti termali. Ovvero di rimanere aperte per una parte della notte nel fine settimana. In questo modo, non dovremo più scegliere tra amici ed impegni del weekend e il nostro benessere. Potremmo usare la mattina ed il pomeriggio per realizzare i nostri giri, e poi spostarci per concludere alla grande. Proviamo a vedere un esempio.

Una notte alle terme in questo grazioso borgo medievale tra il mormorio dell’acqua sulfurea e le querce secolari

Non tutti lo sanno, ma in Valnerina esiste un grazioso borghetto medievale che custodisce un segreto speciale. Il borgo si chiama Cerreto di Spoleto e giace arroccato su una graziosa collina vista Sibillini. Alle pendici del paese si trova un centro termale circondato dal verde e dalla natura. Si tratta dei Bagni di Triponzo.

Conosciuti già dai tempi di Virgilio, si tratta dell’unico stabilimento termale in Umbria. I bagni sono alimentati con acqua sulfurea ricca di calcio che mantiene la temperatura costantemente a 30 °C sia d’estate che d’inverno. Le terme sono immerse nel bosco umbro, circondate da querce secolari. Le acque discendono direttamente dai Monti Sibillini. Dopo essere scese in profondità entrano a contatto con rocce porose e ricche di minerali. Sgorgano infine in 18 sorgenti di acqua termale sulfurea dal colore verde smeraldo.

Tra le opzioni proposte c’è appositamente quella pensata per persone impegnate come noi. Dalle 18 alle 23 del sabato è possibile, cioè, aderire alla promozione Terme di Notte. Con non più di 40 euro potremo goderci 5 ore di serenità e di cure termali e benessere, coccolati e massaggiati dalle acque e deliziati da piacevoli sensazioni. Potremmo poi abbinare, per cifre di poco incrementate, di un menù nel ristorante della struttura. Ecco, allora, che trasformare un fine settimana di convenzioni ripetitive diventa facilissimo.

Poco lontani da tutto

Siamo ad un passo da città d’arte come Spoleto e Norcia (circa 25 minuti), Assisi e Perugia (a circa 45 minuti) e luoghi di degustazioni enologiche come Montefalco. Se volessimo completare il tour di piaceri, potremmo poi ricordare che proprio in queste settimane i frantoi sono in festa per la raccolta delle olive in queste due Regioni. Già che ci siamo, potremmo concludere il giro del weekend con un posto speciale. Infatti sembra impossibile, ma il Regno di Babbo Natale si trova in Italia ed è un’ottima idea per shopping e bambini nei prossimi weekend. Una notte alle terme in questo grazioso borgo medievale tra il mormorio dell’acqua sulfurea e le querce secolari potrebbe essere la base di tante avventure.

La foto in evidenza è stata concessa da Plus Life Health

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