Un primo piatto che costa pochissimo ed è una miniera di fibre amiche di intestino e colesterolo

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Mangiare bene e mangiare sano sono due concetti che troppo spesso vengono messi su piani differenti. Se è pur vero che aggiungere ingredienti grassi e calorici come burro, strutto, pancetta e guanciale rende i piatti più golosi, questo non vuol dire che senza di essi non si possa mangiare bene. Sono tante le ricette da fare e gli alimenti da sfruttare a basso costo considerando anche un occhio alla salute. Un esempio di ricette poco caloriche ma ricche di proprietà benefiche sono quelle a base di pesce azzurro, come le squisite sarde a beccafico.

Ma, oltre al regno animale, anche il mondo vegetale può assicurarci un piatto che sia non solo goloso ma anche amico dell’intestino. Nel caso specifico vedremo come cucinare un primo piatto che costa pochissimo a base di lenticchie.

Quali potenziali benefici

Le lenticchie sono considerate la “carne dei poveri” dato il loro straordinario valore nutritivo che abbonda in proteine e in ferro. Considerato uno dei legumi più antichi al Mondo, oltre ai tantissimi antiossidanti e vitamine del gruppo B, le lenticchie abbondano di fibre. Le fibre vegetali sono particolarmente utili per stimolare e regolarizzare la motilità intestinale favorendo un buon transito e, di conseguenza, aiutare a smaltire eccessi di colesterolo. Inoltre, come detto, le lenticchie vantano un interessante apporto di ferro, minerale contro stanchezza, affaticamento e debolezza.

Naturalmente, trattandosi di un legume, proprio come i suoi simili, anche le lenticchie si devono consumare moderatamente se soffriamo di problemi di gonfiore e gas. Fatta questa rapida panoramica, vediamo come cucinare un ottimo piatto con le lenticchie.

Mangiare sano e bene con un primo piatto che costa pochissimo

Gli ingredienti che ci servono sono:

  • pasta corta integrale;
  • lenticchie;
  • alloro;
  • sedano;
  • carota;
  • cipolla;
  • peperoncino;
  • concentrato di pomodoro;
  • aglio;
  • rosmarino;
  • salvia;
  • brodo vegetale;
  • olio.

Primo passaggio, se richiesto, è quello dell’ammollo delle lenticchie. Una volta fatto questo, mettiamo a rosolare in padella sedano, carota e cipolla tagliati finemente con un giro di olio. A questi aggiungeremo anche uno spicchio di aglio e poco peperoncino, finché il tutto non sarà appassito. Aggiungiamo ora le lenticchie e facciamole tostare per qualche minuto a fiamma vivace per poi togliere l’aglio e aggiungere il concentrato di pomodoro.

Inoltre, aggiungeremo un mazzetto aromatico di salvia, rosmarino, alloro legati con uno spago in modo da poterli recuperare facilmente. In più, questo metodo non fa disperdere gli aghi del rosmarino in giro per la pentola.

Tocco finale

Non resta che coprire con del brodo e lasciare cuocere dolcemente per 40 minuti con coperchio mescolando di tanto in tanto. A questo punto possiamo calare la pasta direttamente nella zuppa appena realizzata. Portiamo a cottura la pasta nella zuppa e aggiungiamo del brodo al bisogno finché non sarà densa e cremosa. Serviamo infine con una grattugiata di parmigiano e un giro di olio ricordandoci di regolare di sale.

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