Tutti si chiedono da dove viene questo segreto per trasformare un normalissimo sugo in un condimento divino

sugo

Chissà se ci abbiamo mai pensato quando apriamo la credenza per scegliere la pasta: ne esistono circa 300 qualità. Tra lunghe e corte, rigate e lisce, piene e col buco e via dicendo. E magari quando ne abbiamo in casa una decina, mettiamo in difficoltà anche noi stessi con la scelta di quella giusta. È invece impossibile quantificare quanti sughi esistano al Mondo, anche perché possiamo inventarne uno anche al momento. Ma, tutti si chiedono da dove viene questo segreto per trasformare un normalissimo sugo in un condimento divino. Abbiamo “rubato” il segreto a uno chef per permettere ai nostri Lettori di centrare anche il condimento più semplice in assoluto.

Il famoso bicarbonato delle nonne

Le nostre nonne la sapevano lunga anche quando si trattava di fare un semplicissimo sugo al pomodoro. Innanzitutto, anche da bambini probabilmente ci saremmo sempre chiesti come mai il sugo della nonna era dolce e mai acido. Non esiste un segreto vero e proprio, ma probabilmente e semplicemente il fatto che le nonne utilizzavano il pomodoro fresco del proprio orto. Anche oggi questa scelta dovrebbe garantirci una minore acidità rispetto ai soldi già pronti. Poi, per tagliare la testa al toro come si dice, le nonne inserivano il bicarbonato. Attenzione, però che, come sappiamo, questa sostanza scatena una reazione chimica e bisogna scegliere il momento giusto perché lo faccia assieme al pomodoro. E quel momento è proprio quando il nostro sugo è in procinto di raggiungere la cottura. Né prima e né dopo.

Tutti si chiedono da dove viene questo segreto per trasformare un normalissimo sugo in un condimento divino

Qualcuno starà sicuramente pensando anche al famoso pizzico di zucchero che molti chef suggeriscono di aggiungere al sugo di pomodoro. Soluzione sempre valida ma attenzione a una sottile differenza: lo zucchero copre in parte l’acidità del sugo ma non la contrasta e non la mette ko.

Più acido il sugo o l’acidità di stomaco

Secondo le ultime statistiche, almeno 1 italiano su 5 soffre di acidità di stomaco dovuta anche all’alimentazione. E in effetti, parlando proprio di cucina, ci sono degli alimenti acidi come il pomodoro cotto, che sono potenziali nemici del nostro stomaco. Se proprio non rinunciamo al sugo di pomodoro e al suo segreto, facciamo attenzione ad esempio anche al brodo. Pochi sanno infatti che assieme alle spezie e al caffè è in grado di creare acidità e dolore di stomaco. E ricordiamoci una cosa importantissima: mai metterci sul divano immediatamente dopo aver mangiato. Soprattutto dopo aver passato i 40 anni. Dobbiamo favorire l’inizio della digestione col movimento e non con la siesta. E attenzione anche ai cibi che potrebbero danneggiare il fegato, come spieghiamo nell’articolo di approfondimento.

Approfondimento

Per evitare che il nostro fegato si ammali dovremmo ridurre il consumo di questi alimenti molto usati

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