Tutti i segreti per preparare una perfetta frutta candita da usare tutto l’anno 

frutta candita

La frutta candita è ingrediente molto impiegato nelle preparazioni dolciarie. Molti dolci del periodo pasquale e molti di quello natalizio prevedono l’impiego della frutta candita. La Redazione di Cucina di ProiezionidiBorsa vuole svelare tutti i segreti per preparare una perfetta frutta candita da usare tutto l’anno. Essa è infatti perfetta per Pasqua, Natale o per un semplice dolce quotidiano. Ecco subito come procedere.

Frutta candita a freddo

Per preparare gustosi canditi bisognerà avere a disposizione frutta fresca, zucchero semolato e della semplice acqua. Ognuno ha la propria ricetta ma, in quasi tutte, bisogna usare una quantità di zucchero pari alla metà del peso della frutta fresca.

Qualora però la frutta scelta possedesse la buccia bisognerà preventivamente lasciarla in ammollo per almeno 3 giorni, in modo da eliminare l’amaro. Consigliamo anche di praticare dei fori sulla buccia mediante l’impiego di uno stuzzicadenti.

Una volta eliminato l’eventuale sapore amaro con questo procedimento, è possibile procedere con la canditura. Ecco allora tutti i segreti per preparare una perfetta frutta candita da usare tutto l’anno.

Processo di canditura

Lasciare la frutta a macerare nello zucchero secondo le proporzioni prima indicate e per un’intera giornata. Il giorno successivo, sarà possibile notare la formazione di un liquido sul fondo.

Mettere da parte la frutta e prelevare il liquido formatosi. Bisognerà inserirlo in una pentola, insieme a 70 grammi di zucchero e 240 grammi di acqua e lasciare a fuoco medio per circa 5 minuti.

Fare quindi raffreddare e coprire nuovamente la frutta con questo sciroppo per un’altra giornata. Bisognerà ripetere questo stesso procedimento per ben 10 giorni, sempre aggiungendo la stessa quantità di zucchero e acqua. Il segreto consiste nel rinnovare quotidianamente questa melassa di acqua e zucchero. Non bisogna temere, però, perché il risultato giustificherà tutto questo impegno.

Conclusione del procedimento

Dopo aver rinnovato giornalmente lo sciroppo e aver sempre ricoperto la frutta per dieci giorni, non resterà che mettere la frutta candita a scolare. Basterà adagiarla su una griglia o su qualsiasi supporto forato, in modo da far cadere tutto l’eccesso di melassa di zucchero.

È possibile aggiungere del miele o qualche spezia come la cannella per impreziosirne il gusto. Questo procedimento è perfetto per candire la frutta fresca, ma per sapere come candire le scorze degli agrumi consigliamo la lettura di questo altro articolo.

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