Togliamo dalla dieta questi 3 alimenti molto comuni e salveremo i nostri reni

maiale

I reni sono uno degli organi più importanti del corpo. Filtrano i prodotti di scarto delle cellule e depurano il sangue. Dei veri e propri “spazzini” che permettono ai nostri organi di funzionare al meglio. Proprio per questi motivi dobbiamo cercare di preservarli. E per iniziare il consiglio è quello di adottare un’alimentazione equilibrata e povera di sostanze potenzialmente tossiche. Quindi togliamo dalla dieta questi 3 alimenti molto comuni e salveremo i nostri reni.

I pericoli della carne rossa per i reni

Il primo alimento da escludere da una dieta “salva reni” è la carne di maiale. Il consumo eccessivo di bistecche, fettine e affettati vari è una delle principali cause di insufficienza renale. A confermarlo una ricerca dell’Università di Singapore. Secondo lo studio chi assume grandi quantità di carne di maiale ha un rischio del 40% superiore di soffrire di malattie ai reni.

Per questo motivo dovremmo ridurne il consumo quotidiano e magari sostituire le proteine della carne con altre fonti. Meglio puntare su alimenti come la soia e i legumi che se assunti nella giusta quantità hanno anche una funzione protettiva per i reni.

Togliamo dalla dieta questi 3 alimenti molto comuni e salveremo i nostri reni: bevande zuccherate e sale

 Per garantire la funzionalità dei reni e non metterli a dura prova dovremmo limitare anche il consumo di bevande zuccherate. Le bibite e i succhi di frutta che troviamo ogni giorno nei supermercati sono ricchi di zuccheri difficili da smaltire. Ma niente paura. Possiamo sostituirli tranquillamente con tisane o infusi preparati in casa.

Le bevande commerciali presentano anche un altro rischio. Quello dell’eccessiva presenza di fosfati e di potassio. Altre due sostanze potenzialmente dannose per i reni.

In una dieta equilibrata dovremmo ridurre drasticamente anche il consumo di sale. I reni fanno fatica a smaltire grosse quantità di sodio. E il sale da cucina è l’alimento che usiamo più spesso e che ne contiene di più. Basti pensare che gli esperti consigliano di non superare i 5 grammi al giorno, la quantità di un cucchiaino da caffè.

Per non rinunciare al gusto e ridurre i rischi possiamo condire i piatti con spezie come l’origano, la salvia e il basilico.

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