Tiene a bada il colesterolo cattivo questo alimento insospettabile considerato anche un antidepressivo naturale

anacardi

Croccanti, golosi e saporiti, utilizzati spesso come snack spezza fame o per accompagnare gli aperitivi serali.

Questi semi appartengono a un albero da frutto originario dell’Amazzonia. E prima di arrivare sulle nostre tavole, subiscono un processo di trasformazione, che permette di eliminare la resina caustica presente nei loro gusci.

Una volta persa la tossicità, questi semi sono pronti per essere tostati, sgusciati e cotti nuovamente.

Un alimento che ci sorprende

Oggi Noi di ProiezionidiBorsa, vogliamo parlare degli anacardi.

Questi semi oleosi, come tutta la frutta secca, sono un alimento salutare per il nostro corpo. Proprio come descritto in questo articolo basta mangiare questo straordinario frutto di sera per dormire sonni beati e tranquilli.

Gli anacardi sono considerati un alimento pregiato, anche se molto calorico. La presenza di polifenoli e carotenoidi, contrasta i radicali liberi e ritarda l’invecchiamento cellulare. Inoltre, il magnesio favorisce la salute delle ossa. Sono un’ottima fonte di vitamine del gruppo B, acido folico e sali minerali (magnesio, fosforo, zinco, selenio, potassio).

Tiene a bada il colesterolo cattivo questo alimento insospettabile considerato anche un antidepressivo naturale

Gli anacardi contengono triptofano, un aminoacido che deve essere necessariamente introdotto attraverso l’alimentazione. Questa sostanza è legata alla serotonina, anche nota come ormone del buonumore.

Infatti ecco che tiene a bada il colesterolo cattivo questo alimento insospettabile considerato anche un antidepressivo naturale.

Quindi secondo questo studio, l’acido anacardico, un composto naturale ottenuto dal liquido di anacardi, è un ottimo antiossidante e anticonvulsivante. La ricerca ha affermato che specialmente in dosi elevate, può essere utilizzato come un agente antidepressivo.

Non solo, gli anacardi sono ricchi acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi che riducono il rischio di malattie cardiovascolari. Un altro studio conferma che, inserendo questo alimento nella dieta, si riduce il colesterolo LDL.

Naturalmente il nostro consiglio è sempre quello di consultare il medico di fiducia, prima di intraprendere qualunque tipo di iniziativa personale.

Consigliati per te