Sembra incredibile ma moltissimi non sanno tagliare correttamente il formaggio

formaggio

L’etichetta, si sa, è importante. In Italia non è bello sbadigliare senza mettersi la mano davanti, masticare con la bocca aperta e dire “sono pieno” alla fine di un pasto.

Queste sono abitudini che sono considerate poco di classe in tanti Paesi. Nonostante la globalizzazione esistono, però, particolarità proprie di ciascun Paese. A volte si tratta di cose inimmaginabili: in Russia, per esempio, non si fischia dentro casa e non ci si passano gli oggetti sulle soglie delle stanze.

E se la Russia può sembrare un Paese lontano e misterioso, anche in Francia, fra i nostri amati e odiati cugini, ci sono regole molto precise e severe in un campo che noi nemmeno ci immaginiamo: il taglio del formaggio.

L’argomento è talmente importante per la cultura francese, che addirittura il canale “Arte” ha dedicato recentemente un’emissione alle semplici regole del bon ton del taglio del formaggio. Infatti, sembra incredibile, ma moltissimi non sanno tagliare correttamente il formaggio. Seguendo queste poche semplici regole, che in Italia pochissimi sanno, faremo un’ottima figura a pranzo, cena o aperitivo.

Se il formaggio è rotondo, va tagliato a fette triangolari, tipo la pizza, e fin qui nessun problema. Infatti, la ragione principale che ci spinge a tagliare il formaggio come la pizza riguarda il centro delle forme dei formaggi. Di solito, infatti, il centro è più cremoso e quindi tutti lo vorrebbero assaggiare. Con il taglio del formaggio a fette triangolari si lascia ad ognuno la possibilità di assaggiare la parte migliore.

Sembra incredibile ma moltissimi non sanno tagliare correttamente il formaggio

Ma se si tratta di un formaggio quadrato? La cosa è già più complicata. Infatti, bisogna tagliarlo in diagonale in entrambe le direzioni. Tagliare, così, il formaggio in quattro quarti, poi di nuovo per averne otto a seconda del numero degli ospiti. L’idea è di ottenere parti uguali ogni volta.

Se invece abbiamo una fetta di formaggio a punta, tipo il brie, non bisogna mai tagliare la punta per non lasciare la crosta per l’ultimo ospite. Quindi, assicuriamoci di tagliare il formaggio in piccole fette parallele ai lati del formaggio e partendo dalla crosta.

I formaggi tipo olandesi, quelli che si comprano già in porzioni (Edam e Gouda, ad esempio). Quelli che si servono sdraiati su un fianco, per essere più chiari: vanno tagliati “a ventaglio” dal centro della punta e ad angolo rispetto ai bordi del formaggio.

Se, invece, affrontiamo un formaggio di capra a pasta molle, che spesso hanno una forma a piramide, si taglia come quelli rotondi. Le fette devono essere uguali e triangolari dalla punta alla base, verticalmente: mai fare l’errore di tagliarlo orizzontale, in Francia sareste guardati come dei veri selvaggi.

Approfondimento

Tutti noi sappiamo preparare la tavola ma in pochissimi sanno dove e come mettere correttamente questa posata.

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