Sembra facile preparare le polpette ma se sbagliamo questi 3 passaggi addio bontà

polpette

Le polpette appartengono a quella categoria di portate molto cucinate, ma probabilmente anche molto sottovalutate. Forse per la loro origine povera e contadina che le ha viste nascere per riciclare gli scarti dei pasti. Ma le polpette, nelle loro varie e gustose versioni, sono ad esempio uno dei piatti preferiti dei nostri bambini. Quando siamo in difficoltà con le idee, ecco che le polpette possono essere un aiuto fondamentale da mettere in tavola. Però, sembra facile preparare le polpette ma se sbagliamo questi 3 passaggi addio bontà. Come spesso accade proprio con delle ricette che sembrano più semplici, l’errore è dietro l’angolo. Come i segreti per non sbagliare il piatto più semplice e più difficile allo stesso tempo della cucina italiana che suggeriamo ai nostri Lettori.

Quanta scelta di farcitura ma attenzione ai passaggi

C’erano una volta le polpette di carne. Poi si aggiunsero quelle di tonno e via via tutte le altre, grazie alla modernizzazione e alla globalizzazione della cucina. Dal pesce ai legumi, dai formaggi alle verdure, sembra incredibile come le polpette possano ospitare con successo qualsiasi ingrediente. Addirittura, chi non vuole rinunciare alla salute, le riempie con i cavolfiori e le carote. Cucinandole magari anche al forno, risparmiando quindi le calorie eccedenti della frittura. Proprio dopo aver scelto la farcitura, il primo traguardo che dobbiamo tagliare è quello della consistenza. Per questo motivo, sia il pane grattugiato che le uova sono particolarmente indicati per dare compattezza alle nostre polpette.

Sembra facile preparare le polpette ma se sbagliamo questi 3 passaggi addio bontà

Quando le nostre nonne ci insegnavano a fare le polpette e consigliavano di utilizzare anche un po’ di formaggio, ci chiedevamo il perché. Soprattutto in quelle semplici e veloci come quelle col tonno, che teoricamente non chiamerebbero il formaggio. È però un vecchio trucco, proprio assieme al pangrattato, per garantire quella famosa consistenza di cui parlavamo prima. Consistenza che permette alle nostre polpette di non rompersi sia in forno che fritte.

Ma il passaggio probabilmente più importante per non sbagliare questo piatto è l’impasto. Nonostante le macchine impastatrici siano oggi un aiuto importante, l’impasto a mano è ancora tutta un’altra cosa. E per impasto non intendiamo solo l’amalgama in sé ma anche la rollatura e la formazione della polpetta. Attenzione in questa fase a non farci prendere dalla voglia di fare polpette troppo grandi, perché potrebbero spezzarsi. La forma ideale durante l’impasto è quella di una noce grande o poco più. Possiamo eventualmente appiattirla un pochino, per permettere una cottura omogenea di entrambi i lati.

Approfondimento

Come preparare la regina dello street food italiano a casa con pochi centesimi

Consigliati per te