Tra le innumerevoli piante aromatiche esistenti, il basilico è senza ombra di dubbio una delle più diffuse e per molti è il simbolo dell’estate. Le sue foglie sembrano quasi boccette di profumo tanto è forte l’odore che sprigionano e ne basterebbero appena 2/3 per rendere indimenticabili tantissime pietanze.
Per questo, con l’avvicinarsi dell’estate, cerchiamo di costruire un’amicizia con questa piantina saporita, coltivandola nel nostro angolo verde. Tuttavia, nonostante i nostri sforzi, il basilico potrebbe rivelarsi particolarmente ostile e restio a creare un rapporto duraturo e prosperoso.
Quest’aromatica, infatti, sarebbe desiderosa di continue attenzioni per evitare un appassimento precoce o l’ingiallimento delle foglie. Al contrario, non dandogliele, potremmo non riuscire a stare dietro al suo bisogno di acqua o di protezione da alcuni eventi atmosferici, come pioggia improvvisa o solleone.
Ancora, potremmo rischiare che cresca eccessivamente, iniziando a produrre fiorellini rosa e viola che, pur essendo belli, potrebbero risucchiargli energie. Tuttavia, se ci trovassimo proprio in questa situazione non dovremmo disperare perché da questo incidente di percorso potremmo trarre un immenso vantaggio.
Se non sappiamo cosa fare con i fiori di basilico, ecco l’astuto consiglio dei vivaisti per ottenere un enorme vantaggio
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Come anticipato, la fioritura del basilico sarebbe da evitare. Infatti, la pianta investirebbe le sue energie per far crescere fiori bellissimi sottraendole alle foglie, che sono, invece, quelle che ci interessano di più.
Nonostante ciò, quest’insidia sarebbe proprio dietro l’angolo, perché il basilico crescerebbe così velocemente che potremmo non accorgerci dell’arrivo dei boccioli. Però, una volta aperti, potremmo essere ancora in tempo per salvarlo grazie ad una rapida potatura di ogni infiorescenza.
A questo punto, raccolto il mucchietto di fiori potremmo domandarci cosa farne per evitare di cestinarlo. Una dritta, per altro incredibilmente conveniente, potrebbe arrivare dai vivaisti più esperti e dal mondo della coltivazione.
Fiori preziosi
Proprio dai fiori del basilico potremmo ricavare i suoi semi che ci permetterebbero di riprodurre la pianta senza spendere soldi per acquistarne di nuove. Per ottenerli, la prima cosa da fare sarebbe far essiccare i fiori recisi. Per esempio, potremmo appenderli per lo stelo a testa in giù in un angolo della casa buio e non troppo umido.
Una volta seccati, nell’arco di una settimana, li dovremmo strofinare tra le mani per far fuoriuscire i semi. Questi sarebbero già pronti per la semina e potremmo metterli subito a dimora in un vaso oppure aspettare l’inizio della prossima primavera.
Nel primo caso, dopo averli interrati ad una profondità di 5 centimetri, le indicazioni per l’estate sarebbero le seguenti:
- coprire il vaso con della pellicola trasparente;
- posizionare il vaso all’interno della casa in un luogo luminoso;
- innaffiare quando il terreno risulta asciutto, senza creare ristagni;
- portare il vaso all’aperto, ma in un luogo riparato da vento e pioggia, quando saranno spuntate le prime foglioline.
Allora, da oggi, se non sappiamo cosa fare con i fiori di basilico possiamo semplicemente lasciarli essiccare e ricavare semi per riprodurre piante gratuitamente.
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