Se ami i libri e le spiagge paradisiache candidati per il lavoro dei sogni

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Lo abbiamo pensato tutti, almeno una volta nella vita: perché non abbandonare la frenetica vita di città per trasferirsi su un’isola sperduta? Oggi questo desiderio potrebbe trasformarsi in realtà, grazie a un annuncio di lavoro molto particolare. Se ami i libri e le spiagge paradisiache, candidati per il lavoro dei sogni!

AAA “libraio scalzo” cercasi

L’offerta di lavoro viene dal lussuoso resort Soneva Fushi, sull’isola semi-deserta di Kunfunadhoo, nelle Maldive. Dal 2018, l’hotel ospita ogni anno tre “barefoot booksellers”, ovvero librai scalzi. Il loro compito è gestire l’unica piccola libreria presente sull’isola. Ma perché “scalzi”? Questo originale titolo deriva dal fatto che il ruolo del fortunato gestore della libreria non è star seduto in negozio tutto il giorno. Anzi: ci si aspetta che il libraio vada incontro ai vacanzieri, affinché il loro viaggio alle Maldive non sia solo un’esperienza nella natura incontaminata. Ma anche un’avventura nella letteratura.

Solitamente all’annuncio di lavoro rispondono migliaia di persone interessate. Fra i candidati degli anni precedenti c’erano avvocati, librai in pensione, registi e perfino addetti stampa della Casa Bianca. Ma quest’anno, a causa del Covid, le candidature sono state inferiori alle aspettative. Per questo la posizione è ancora aperta: l’hotel è alla ricerca di qualcuno che lavori da metà ottobre fino a dopo Pasqua. Insomma, che aspetti? Se ami i libri e le spiagge paradisiache, candidati per il lavoro dei sogni!

I requisiti necessari

Per diventare un librario scalzo, però, la passione per la letteratura e l’esperienza nel settore non sono sufficienti. Il resort è alla ricerca di qualcuno con un livello di inglese eccellente, sia scritto che parlato. Occorre saper lavorare in squadra, ed essere a proprio agio nell’interagire con clienti di tutte le età. Inoltre, siccome i compiti del libraio includono anche raccontare la propria esperienza in un blog, il talento per la scrittura creativa è apprezzato. Bisogna, infine, mostrare spirito di iniziativa nel proporre eventi e esperienze interessanti per gli ospiti dell’albergo.

In cambio, il fortunato selezionato vivrà un’esperienza indimenticabile. Come racconta Chrissy Ryan, l’ultima persona ad aver ricoperto la posizione, lavorare sull’isola di Kunfunadhoo è un’occasione per testare i propri limiti. Per approfondire la conoscenza di sé stessi e condividere l’amore per le parole con viaggiatori di tutto il mondo.

Se hai fatto domanda ma non sei stato selezionato, non disperare. Un’altra occasione per trasferirsi su un’isola paradisiaca è il programma “Welcome Stamp”. Si tratta di un visto che ti permette di lavorare in smartworking dalle Barbados. Clicca qui per scoprire come funziona.

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