Sarebbero questi gli esercizi più adatti per proteggere il cervello e migliorare la memoria

cervello

Quando l’età avanza, appaiono inequivocabili segnali a ricordarci che purtroppo non abbiamo più 20 anni, primi fra tutti: rughe e acciacchi.

Per quanto riguarda la pelle, specie quella del viso, primo biglietto da visita, sono numerose le strategie make-up per apparire giovani e freschi.

Non mancano tuttavia anche consigli, specie in materia di alimentazione, per cercare di prevenire o arginare i disturbi frequenti dalla mezza età in poi.

Abbiamo infatti già appurato che un ortaggio molto amato come la zucca può rivelarsi un prezioso alleato per contrastare il colesterolo.

Inoltre, poi, è stato suggerito il consumo di olio essenziale di salvia per godere di benefici a livello cerebrale.

A tal proposito, passando all’ambito sportivo, sarebbero questi gli esercizi più adatti per proteggere il cervello e migliorare la memoria.

I benefici dell’attività fisica sulla mente

Attraverso svariate ricerche, la scienza ha dimostrato che fitness ed esercizio motorio sostengono le funzioni cognitive, aiutando per esempio a ricordare meglio le informazioni.

L’allenamento fisico, addirittura, influirebbe direttamente sulla plasticità cerebrale, favorendo nuove connessioni tra cellule, ma anche riparando e creando nuovi neuroni.

Test 1: cyclette e memorizzazione di parole

A supporto di tale teoria, spicca lo studio condotto dalla British Psychological Society di Cardiff, in collaborazione con la Edge Hill University nel Lancashire.

Gli scienziati hanno coinvolto alcuni volontari, assegnando elenchi di parole da imparare e ricordare prima o dopo una fase di esercizio e una di riposo.

L’attività in questione consisteva in 30 minuti di cyclette a intensità moderata.

Ebbene, le performance migliori in fatto di memoria si sono registrate quando i partecipanti hanno svolto attività solo dopo aver letto le informazioni da ricordare.

Test sul lavoro: incremento della produttività

Un ulteriore ricerca, avviata dalla Briston University, ha trasposto la tesi in ambito lavorativo, valutando la produttività dei lavoratori di tre diverse società.

In particolar modo, sono stati comparati gli esiti ottenuti nei giorni in cui si allenavano con quelli delle giornate che non prevedevano attività fisica.

I risultati si sono rivelati davvero sorprendenti: nei giorni di allenamento gli impiegati mostravano maggiore concentrazione, velocità e motivazione.

Sarebbero questi gli esercizi più adatti per proteggere il cervello e migliorare la memoria

Attenzione, però, perché non tutti gli esercizi fisici hanno lo stesso effetto.

Erroneamente, si pensa che un esercizio vigoroso sia più efficace, ma è l’esatto contrario. Le attività migliori sarebbero quelle a basso impatto: basterebbero 20 minuti di camminata a ritmo regolare o in bicicletta con pedalata costante.

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