Risparmiare sulle bollette luce e gas con un pannello fotovoltaico economico e fai da te a misura di balcone 

bollette

Sono tempi ingrati quelli che l’umanità sta attraversando. Come conseguenza delle sanzioni somministrate alla Russia e a causa dello scenario geopolitico mondiale, l’Europa è in piena crisi energetica.

Oltre alle problematiche relative al reperimento delle materie prime, l’intero territorio sta pagando un deficit infrastrutturale. Si parla in particolar modo di rigassificatori, che convertono il GLN, ovvero metano liquefatto, nella sua forma gassosa.

Per quanto i Governi dei Paesi UE si stiano dando da fare per trovare soluzioni sostenibili e il più possibile celeri, il peso di tutto ciò è scaricato sulle spalle dei cittadini.

I quali sono colti da veri e propri mancamenti quando sono costretti a constatare il rincaro delle bollette. Senza analizzare il problema in senso più ampio, poiché la crisi energetica coinvolge direttamente anche imprese e industrie, sono le famiglie a soffrirne di più.

Risparmiare sulle bollette luce e gas con un pannello fotovoltaico economico e costruito ad arte è possibile, con qualche dritta e una buona manualità.

I nuclei famigliari stanno facendo uno sforzo enorme per restare economicamente a galla. Magari mettendo in atto strategie di risparmio su beni futili che si acquistano solo per abitudine.

Perché allora non tentare di sfruttare le energie rinnovabili, senza sostenere delle spese eccessive?

Non è necessario possedere un appezzamento di terra dedicato. Il fabbisogno energetico di un appartamento può facilmente essere integrato installando un pannello fotovoltaico a misura di balcone. Idea che si rivela piuttosto funzionale, specie se l’immobile è orientato a sud. Questo posizionamento permette di catturare una buona dose di luce solare.

Risparmiare sulle bollette luce e gas con un pannello fotovoltaico economico e fai da te a misura di balcone

Per montare un piccolo impianto solare sul balcone, occorre una ringhiera dove montare il pannello e un sottotetto che possa contenere una batteria da 12 volt.

Chi non fosse un elettricista provetto, deve muoversi con cautela. Infatti le operazioni descritte richiedono un minimo di esperienza sul campo. Se privi di qualunque cognizione in tema di impianti elettrici, meglio desistere. È necessario acquistare un impianto compatibile con l’alimentazione di un pannello solare da 50 watt. Inoltre bisogna munirsi di un regolatore di carica, dispositivo che trasferisce alla batteria la tensione fornita dal pannello ed evita i sovraccarichi. Per montare il pannello sulla ringhiera, bisogna applicare sul retro un listello di legno, avvitandolo alle estremità, per poi assicurarlo al supporto mediante delle fascette.

Serve anche un profilo di alluminio, dal basso, per regolare il pannello nella sua inclinazione ottimale. All’interno del sottotetto bisogna organizzare i cavi che collegano il pannello alla batteria e al regolatore di carica. È necessario mantenerli aderenti al muro con degli appositi binari. Inoltre occorrono dei tubi di irrigazione, che saranno collegati alla canalina contenente i cavi tramite fascette. Questo in modo che i due tubi, separati, seguano lo stesso percorso.

I cavi che partono dal pannello solare vanno collegati a quelli già predisposti nel sottotetto, con degli appositi morsetti. Questi andrebbero protetti con una scatola di derivazione. Da dire che una batteria da 12 volt non dovrebbe rilasciare scariche pericolose.

Questa installazione permette di risparmiare molto sui consumi e i materiali necessari sono economici. Chi non sa nulla di impianti, si faccia aiutare da un esperto.

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